CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] poemi, al ritmo della narrazione di una materia così nuova. L'aver usato l'endecasillabo sciolto, liberandolo dal tono didascalico è pertanto che Omero concepì l'idea di tutti e due i suoi poemi, e ciò è provato anche dal fatto che l'azione più che ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dispotismo illuminato di Leopoldo II (Firenze 1791), poté scrivere un poema in 12 Cantl contro Napoleone, L'Europa punita,composto in gran la polemica del Giannone. L'opera è concepita didascalicamente (cfr. Le voyage du jeune Anarcharsis en Grèce ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] avrebbe potuto rappresentarsi nel suo intero processo di sviluppo.
Il poema narra in milleduecentocinquantasei strofe tetrastiche di alessandrini (il verso ufficiale della didascalica settentrionale, e in quanto tale adottato anche nel Mezzogiorno ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] che è stata a lungo, erroneamente, ritenuta la prima edizione napoletana del poema. In questa occasione il D. incontrò una forte opposizione da parte di un complesso apparato originale di carattere didascalico-narrativo, col quale tendeva a ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] scia della tradizione bernesca egli partecipò alla composizione dei poema collettivo in dodici canti l'Esopo (Venezia 1828), e non privo di arguzia e autentica comicità. Come poeta didascalico compose La coltivazione del fico, poemetto in due parti ( ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] ambito di un edificio sacro, ha questo preciso significato didascalico negativo: la scalata al cielo, come già il biblico avventure sono immaginate ad adornare nobili castelli, come nel poema L'intelligenza, attribuito a Dino Compagni, o nell'Orlando ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] il lettore quasi dubiti "a quale delle due lingue il Poema originariamente appartenga"; per questo tutte le cure del traduttore ridotto nelle dimensioni, di un monotono elegiaco e didascalico del Settecento (per esempio gli sfuggì completamente il ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] epoca.
I suoi "balli grandi", dall'intento didascalico e divulgativo delle nuove idee laiche, alla Amor, numero unico del Corriere della sera, febbraio 1886; U. Pesci, "Amor", poema coreografico di L. M., in L'Illustrazione italiana, 1886, t. I, p. ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] p. 18). Il Foscolo insinuò, nel suo Discorso sul testo del poema di Dante (Prose letterarie, 1850, III, p. 216), che egli suddivide in parti, generalmente quattro. Domina anche qui un criterio didascalico. Le note sono, spesso (e ci pare sempre più ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] con il marchese di Montrone diede alle stampe un Poema della Passione,allora attribuito al Boccaccio. Non limitando il troppo insistente, l'accento poetico restando soffocato dall'intento didascalico. Più soffuse d'idealità sono le sue raccolte di ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
georgico
geòrgico agg. [dal lat. georgĭcus, gr. γεωργικός «agricolo», comp. di γῆ «terra» e ἔργον «opera»] (pl. m. -ci). – Relativo alla vita dei campi o alla coltivazione della terra: lavori g.; strumenti georgici. Poema g., poema didascalico...