MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] della missione civilizzatrice e colonizzatrice del Portogallo. Sotto questo aspetto, notevoli e corpose sono le concordanze con il poemaepico di L. Vaz de Camões I Lusiadi: dalle narrazioni delle origini della Lusitania secondo il mito classico a ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] dei suoi studi resta senz’altro la monumentale versione in ottonari dei cinquanta canti del Kalevala (Palermo 1910), il poemaepico finlandese di cui fu compilatore nella prima metà dell’Ottocento Elias Lönnrot. Dopo l’uscita di questo opus magnum ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] alle adunanze arcadiche con poesie per lo più estemporanee (sappiamo di un'ode a Maria Addolorata, di un poemaepico Alessandro, dei volgarizzamenti di Calpurnio e Nemesiano) di cui egli stesso si mostrava insoddisfatto, ma che contribuivano a ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] di due tragedie, Gige e Sidonia, e di una commedia intitolata la Strega, probabilmente rimasta inedita, come il poemaepico Alceo, interrotto al XVI canto. Scrisse uno dei quattro intermezzi dell'Alceo, dramma pescatorio di A. Ongaro, rappresentato ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] centro di maggiore prestigio culturale che gli permise di intensificare la sua produzione letteraria. Compose in questo periodo il poemaepico L'Addolorata Madre di Dio (Bologna 1626).
L'opera, in endecasillabi, è divisa in 33 lamenti. Gli argomenti ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] , che lo chiama a corte.
Assai varia è la sua produzione successiva: liriche famose come Il profeta, I demoni, il poemaepico Poltava, dedicato a Pietro il Grande; I racconti di Belkin, che saranno alla base della prosa russa successiva; La dama di ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] maggiori: le Metamorfosi e I fasti.
Le Metamorfosi, l’opera più celebre e amata del poeta, sono un ampio poemaepico in 15 libri. In essi Ovidio racconta un enorme numero di miti di trasformazione (Narciso trasformato in fiore, Dafne trasformata ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] , Firenze 1882, pp. LXXXV, XC; O. Dini, Il Lasca tra gli Accademici, Pisa 1896, pp. 25-29; C. Zacchetti, Dal poemaepico al poema eroicomico, Melfi 1898, p. 23; G. Pedrotti, Alfonso de' Pazzi, accademico e poeta, Pescia 1902, pp.17-22, 57ss., 81; F ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] eroe di tipo nuovo, prudente e dubbioso, e, con la figura di Medea, introduce per la prima volta nel poemaepico il tema dell'amore passionale; Teocrito inventa la poesia bucolica (o "pastorale", cioè che tratta della vita campestre, idealizzandola ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] altezze del Lucifer, e avere dato nel Noah la sua ultima tragedia - per non parlare del Joannes Boetghezant (1662), poemaepico religioso, che risente di Virgilio, e in cui un centinaio di versi descriventi l'inferno testimoniano della conoscenza che ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...