Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] sviluppi capace di strutturare l’intera composizione; f. libere quelle prive di uno schema predefinito (per es. il poemasinfonico).
Religione
Con l’espressione storia delle f. (ted. Formgeschichte) si designò un indirizzo prevalso nel campo degli ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] . Tra le opere musicali si ricordano il melodramma T. T. di G. Donizetti (1833), su libretto di I. Ferretti, e il poemasinfonico di F. Liszt T., lamento e trionfo (1849). Ma fra tutte queste interpretazioni della figura di T. eccelle quella che, con ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] di Ulisse di G. Hauptmann.
Tra le varie opere musicali: Il ritorno di Ulisse in patria di C. Monteverdi, il poemasinfonico Il ritorno di Odisseo di R. ZandonaiI.
Iconografia
L'arte antica raffigurò spesso gli episodi salienti del mito. Sui vasi ...
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(spagnolo Don Quijote) Protagonista dell’omonimo romanzo di M. de Cervantes Saavedra (➔) pubblicato in due parti nel 1605 e nel 1615. D. della Mancia è il personaggio più notevole della letteratura spagnola [...] e Sanciu Panza di G. Meli (1785-86). Da ricordare, tra la fine del 19° sec. e la prima metà del 20°, il poemasinfonico Don Quixote di R. Strauss (1898), il melodramma Don Quichotte di J.- E. Massenet (1910), il film di G.W. Pabst (1933), il ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] feudale è rappresentata in letteratura dalle chansons de geste, poemi epici in lingua d’oïl che cantano le grandi azioni sec., si arrivò a valori universali tanto nel teatro quanto nella sinfonia con C. Debussy e M. Ravel. Alla loro arte sottile e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e il poeta K. Ryleev, autore di ballate storiche e di poemi sulla storia ucraina. Legato ai decabristi è anche A. Griboedov, di B. Bugaev), pubblica nel 1902 la prima delle quattro ‘sinfonie’ in prosa ritmica. Capace di tuffarsi senza riserve in ogni ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] ), Impressioni d'infanzia per violino e pianoforte (1940), Ouverture su temi popolari rumeni (1948), e ancora il poemasinfonico Vox Maris (1950) e la Sinfonia da camera per 12 strumenti solisti (1954). Di poco più giovane di Enescu è S. Dragoi (1894 ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] male è vinto dalla morte". Versi facili, pieni di freschezza giovanile; ed opera che assume la struttura di un vasto poemasinfonico, come se f0sse stata preordinata per la musica.
La caratteristica della sua verseggiatura - che tale rimane anche nei ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] C. Monteverdi, realizzazione del basso e orchestr. (Milano 1935).
Per Orchestra: Suite, organo e archi (1914); Sinfonia drammatica (1915); Fontane di Roma, poemasinfonico in 4 parti (1917); Antiche danze e arie per liuto, 1ª serie (1918), 2ª serie ...
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Musicista, nato a Szerb-Nagy-Szent-Miklós (ora Sânmiclauşul-Mare) il 25 marzo 1881, studiò musica dapprima sotto la guida della madre, indi pianoforte e armonia con László Erşel. A diciott'anni aveva già [...] . Le sue prime composizioni sono di scarsa originalità e rivelano l'influenza di Brahms e di Strauss: una sinfonia, il poemasinfonico Kossuth (1903), una sonata per violino, un quintetto con pianoforte, la Rapsodia op. 1 per pianoforte, quella op ...
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sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...