TIGRI, Giuseppe
Guido MAZZONI
Letterato e raccoglitore di canti popolari, nato a Pistoia il 22 dicembre 1806, morto il 9 marzo 1882. Sacerdote, insegnò nelle scuole medie governative e fu per qualche [...] 1872), il racconto storico Selvaggia de' Vergiolesi (Firenze 1870 e 1876, con una ristampa lipsiense), e il poemettodidascalico Le selve della Montagna pistoiese (Firenze 1844, ristampato con giunte a Firenze nel 1869), ebbero consensi e lodi ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Guido MAZZONI
Nato a Firenze nel 1731, fu ecclesiastico e visse in Signa e in Firenze; morì nel 1811.
L'industria, caratteristica allora del contado di Signa, gli suggerì il poemettodidascalico [...] impulso dall'essere preposto del battistero di San Giovanni, dove ne andò in certo modo facendo l'annuale statistica. Tradusse il poemetto sui giardini del Delille e odi del Gray; e tentò la tragedia con una Morte di Clorinda. Meglio giovò agli studî ...
Leggi Tutto
HAY
Yoseph Colombo
. Dottore ebreo, nato nel 939, morto nel 1038; fu capo dell'Accademia giudaica di Pumbedita in Babilonia e la sua autorità s'impose al punto che da ogni paese d'Oriente e d'Europa [...] frammenti), poesie varie, religiose e profane (delle quali parecchie ci sono pervenute; più volte pubblicato è il poemettodidascalico Musar Haskel, di cui però è contestata l'autenticità). Alcuni scritti cabbalistici gli furono attribuiti a torto ...
Leggi Tutto
FRASHËRI, Naim
Paolo Emilio Pavolini
Naim bej di Frashëri, nato nel 1846, morto nel 1900, è stato benemerito dell'educazione del popolo e attivo propagandista dell'idea nazionale albanese. È autore [...] di un poemettodidascalico georgico e di poesie di fresca ispirazione. Il poema in 22 canti e 12.000 versi Istori' e Skenderbent (Storia di Scanderbeg) è fra i libri più letti dagli Albanesi. ...
Leggi Tutto
Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] l'interesse di Dante. A titolo di puro esempio possiamo citare i Songes di Raoul de Houdenc o il poemettodidascalico attribuibile ad Adamo di Perseigne, in cui viene parafrasato, riducendolo a una visio paradisi, il Salmo Eructavit.
Quello che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ancora che l’«utile» possa convivere con il «dulce», rinnovando, insieme con il ritorno del classicismo, la fortuna del poemettodidascalico. Di fatto però gli ostacoli a questa sinergia sono tanti, nonostante l’alto numero di testi poetici che nel ...
Leggi Tutto
ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] 1581), che si presentava come una illustrazione delle bellezze dell’edificio e del giardino racchiusa nella misura del poemettodidascalico di tradizione latina, al quale la patina pastorale conferiva unità narrativa e stilistica. Concepita come una ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] filius da rigenerare (l'appellativo di puer può avere un'estensione molto ampia). Il Bombyx si presenta, infatti, come un poemettodidascalico dedicato all'allevamento del baco da seta, ma teso a svelarne, sulla traccia di analogie già suggerite da s ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] pp. 52 ss.). Nel 1638 pubblicò a Firenze il Giudizio divino disteso in cento quartine. Più significativo è il poemettodidascalico in terzine delle Instituzioni dell'anatomia del corpo umano (Firenze 1651) dove il C. conduce una perlustrazione che si ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] , sempre a Venezia, il C. pubblicò presso i figli di Aldo, dedicandolo al card. Giulio Della Rovere, il poemettodidascalico De venatione in quattro libri, elegante trattazione in esametri latini modellata su noti esempi classici (Senofonte, Oppiano ...
Leggi Tutto
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...
poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...