Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] romanzo un genere basso, a meno che non abbia chiare finalità didascaliche. Fino alla metà del 18° sec. non vi sono romanzi e il poeta K. Ryleev, autore di ballate storiche e di poemi sulla storia ucraina. Legato ai decabristi è anche A. Griboedov, ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] , nonostante gli esiti talora eccessivamente ideologici e didascalici, non mancano interpreti di alta sensibilità e ’importanza cruciale della poesia di Srī Aurobindo, il cui poema Savitri va considerato uno dei vertici della poesia contemporanea, ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] Berni. Nello stesso Cinquecento, la terzina appare anche in componimenti didascalici, ma non allegorici, come La balia e Il podere lunghezza. Dato il carattere essenzialmente recitativo di tali poemi, solo nella parte finale del verso si nota una ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] e in parte mitiche che costituiscono una tipica letteratura di corte dal 17° al 19° sec., e quello dei serat, poemi enciclopedici e didascalici tra cui il Serat Centhini di Yasadipura II (inizi del 19° sec.).
L’incontro tra la cultura giavanese e la ...
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Nacque, il 5 giugno 1553, in Urbino; e vi morì il 10 ottobre 1617. Istruitosi a Padova in varie discipline, fu successivamente al servizio di don Ferrante Gonzaga, del cardinale C. Borromeo, del card. [...] felicemente l'arte e la scienza e, col suo fine gusto, guardandosi dalle smancerie dei contemporanei. Scrisse poemi, poemetti didascalici di finissima fattura (La Nautica, Venezia 1590, più volte ristampata, ultimamente con le egloghe, Lanciano 1913 ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] si stilizzava in un'eleganza convenzionale; un proposito didascalico, ch'era forse il segno d'una curiosità nella Cité des Dames, nel Livre des trois vertus e in altri poemi didattici e morali, svolse un ideale di sapienza e di cortesia femminile ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Gonzalo de Berceo; il quale, in alcune vite di Santi, in poemi alla Vergine e in altri di argomento sacro, si serve della di leggenda, si impoveriscono sulla scena. Predomina l'intenzione didascalica in vista di un tipo corrente di dignità umana, ...
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Poeta sovietico, nato nel villaggio di Bagdadi (ora Majakovskij), in Georgia, il 7 luglio 1893, e morto suicida a Mosca il 14 aprile 1930. Nel 1906, dopo la scomparsa del padre, boscaiolo, si trasferì [...] al povero Ivan, simbolo della Russia. Negli anni seguenti scrisse versi didascalici per manifesti commerciali che si leggevano nei chioschi, sulle scatole di sigarette, ecc. Nei poemi Ljublju (Amo, 1922) e Pro eto (Di questo, 1923) si riflettono ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] calma gli statuti letterari della tradizione e mise mano al poema in ottave e in dodici canti La Marfisa bizzarra, terminato mezzo d'ulteriori innovazioni e anzi appesantisce con inserimenti didascalici o con eccessi "tragici", come nella Zobeide. Il ...
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Croce, Benedetto
Mario Fubini
Alla personalità e alla poesia di D., a situazioni e immagini della Commedia, ai suoi critici e in particolare al De Sanctis il C. fa più di un riferimento nel corso della [...] è quello che è, perchè ha di fronte quel D. didascalo, e il didascalo è quello che è perchè ha di fronte quel commosso poeta aver " richiamato l'attenzione sul caso particolare dei due grandi poemi di D. e di Goethe unicamente per rammentare che la ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...