MESSINA, Stretto di
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
È il canale che congiunge il Tirreno e lo Ionio, separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide NE. della Sicilia. Lo delimitano a [...] , essi identificarono l'omerica Cariddi, identificazione dovuta certamente ai Calcidesi che ricollegarono talune descrizioni dei poemiepici col ricordo delle loro prime audaci peregrinazioni ed esplorazioni nei mari di occidente.
Bibl.: E. Cortese ...
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NANO (gr. νάννος o νᾶνος; lat. pumilus, pumilio e nanus; fr. nain; sp. enano; ted. Zwerg; ingl. dwarf)
Raffaele CORSO
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Nella mitologia germanica i nani sono esseri di natura demoniaca, affini agli [...] parte importantissima in molte leggende della poesia popolare germanica e costituiscono i personaggi principali di canzoni e poemiepici, dalla nordica Alvismól al tirolese Laurin (v.), e di infiniti sviluppi fiabeschi fino al tardo Medioevo. Nella ...
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GUDRUN (medio alto tedesco Kudrun)
Bruno Vignola
È, dopo il Nibelungenlied, il più notevole poemaepico del Medioevo tedesco. Benché inferiore al primo per l'importanza degli elementi storici ed etici [...] il modo con cui questo fu elaborato artisticamente, esso è tuttavia singolare per il fatto che, a differenza degli altri poemiepici medio-alto-tedeschi, ha come campo storico l'età delle scorrerie dei Vichinghi, e come apparato scenico le spiagge ...
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WILDENBRUCH, Ernst von
Rodolfo Bottacchiari
Lirico e drammaturgo tedesco, nato il 3 febbraio 1845 a Beirut in Siria, dove suo padre era console generale di Prussia, morto a Berlino il 15 gennaio 1909. [...] causa dall'università di Jena.
L'attività letteraria del W. è fecondissima. Presto egli si fece conoscere con due poemiepici: Vionville (1874) e Sedan (1875). Poco dopo pubblicò una raccolta di Lieder und Balladen (1877) che gli procurò larga ...
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JORDAN, Wilhelm
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato l'8 febbraio 1819 a Insterburg nella Prussia orientale, morto il 25 giugno 1904 a Francoforte sul Meno. Da studî teologici e naturalistici passò [...] Rhapsodik, 1869; Der epische Vers der Germanen und sein Stabreim, 1868; Epische Briefe, 1876). Tradusse anche l'Edda e i poemiepici di Shakespeare.
Nel suo complesso appare una figura di epigono che fra il romanticismo del passato e l'età moderna ...
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NEOTTOLEMO di Pario
Vittorio De Falco
Poeta e grammatico greco nato a Pario in Bitinia, visse probabilmente alla fine del sec. IV a. C. Compose due poemiepici, uno relativo a Dioniso (Διονυσιάς) e [...] la chiarezza; per la seconda in ordine inverso le stesse doti, che ritornano ancora nella terza, ma strettamente congiunte. Nei poemi più ampî si richiedono anche altri requisiti: lo splendore, la varietà, la gravità. Il fine della poesia deve essere ...
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OTTAVA
Mario Pelaez
. Metrica. - È una strofa di otto versi endecasillabi, di cui i primi sei a rime alternate, gli ultimi due a rima baciata.
Molto si è discusso sulla genesi di essa, né ancora la [...] nel Ninfale fiesolano. Poi seguirono il Poliziano, il Pulci, il Boiardo, coi quali l'ottava divenne il metro esclusivo dei poemiepici o narrativi, e toccò con l'Ariosto la perfezione per l'intima fusione del ritmo col pensiero.
L'ottava nel Seicento ...
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TRIFIODORO (Τρυϕιόδωρος, Tryphiodorus)
Grammatico e poeta greco d'Egitto, forse del sec. V d. C. Della sua vita nulla è noto. Scrisse poemiepici, seguendo l'esempio di Nonno.
L'unico scritto giunto è [...] l'influenza di Quinto Smirneo e discussa invece (ma, sembra, da ammettersi) quella di Virgilio. Testimoniati inoltre poemi su Maratona (Μαραϑωνιακά), su Ippodamia (τὰ καϑ' ῾Ιπποδαμίαν) e un'Odissea nota poiché adottava l'acrobazia introdotta ...
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FRÖHLICH, Abraham Emanuel
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato il 1° febbraio 1796 a Brugg, morto ad Aarau il 1° dicembre 1865.
Diede subito il suo meglio nei Lieder und Bilder aus den Jahreszeiten [...] und Schule (1850). Cercando nella storia gli eroi religiosi e patriottici da contrapporre ai moderni iconoclasti, celebrò in poemiepici Ulrich Zwingli (1840), Ulrich von Hutten (1845) e Johannes Calvin (1864). Amico di J. Gotthelf, si provò nella ...
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JACOBI, Hermann
Sanscritista, nato a Colonia l'11 febbraio 1850, professore nelle università di Münster, di Kiel, e dal 1889 di Bonn. Si distinse specialmente nello studio del jainismo (v.), di cui dimostrò [...] ..... by Hemacandra, Calcutta 1891. Si occupò inoltre di astrologia indiana, e della storia e formazione dei grandi poemiepici (Das Rāmāyana, Geschichte und Inhalt, Bonn 1893; Das Mahābhārata Inhaltsangabe, Index und Concordanz, Bonn 1903); la ricca ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.