RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] 1914; F. Tauro de Tintis, L'arte e il pensiero di M. R., Recanati 1920; G. Samperisi, La poesia di M. R., Palermo 1922; A. Stazione Russo, Saggi sulle liriche di M. R., Vibo Valentia 1928; N. Cappellani, M. R., Catania 1931; G. Jannone, I primi passi ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] possibile, per fondere armoniosamente realtà e conoscenza: sposando, per l'appunto, l'uomo e la città, la poesia e la prosa, la cronaca e la lirica, il passato e il presente, il concreto e l'astratto (come egli stesso proclama: "Nessuna idea che ...
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HARTMANN von Aue
Bruno Vignola
È il primo, cronologicamente, dei tre grandi poeti cavallereschi del Medioevo tedesco. Pochissime notizie ci sono pervenute intorno alle vicende della sua vita, che pare [...] l'ordine cronologico, si possono fare, quanto al contenuto, tre gruppi: le liriche, i due poemi del ciclo di Artù, Erec e Iwein, e i Stilita e il Povero Enrico, che rappresentano nella poesia narrativa di H. il trapasso dal profano al religioso ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] poeta e quella politica di capitano e statista. Nella lirica fu autore di un bel canto religioso e di parecchi 1859; A. Imre, Az olasz kőltészet hatása a magyarra (L'influenza della poesia italiana su quella ungherese), ivi 1875; C. Széchy, Gróf Z. M ...
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RUSSIA BIANCA (XXX, p. 336)
Giuseppe CARACI
Angelo Maria RIPELLINO
BIANCA Secondo il censimento generale della popolazione effettuato nell'URSS il 17 gennaio 1939, la Russia Bianca, entro i confini [...] centri di cultura ed un teatro nazionale. La poesia biancorussa socialistica cominciò con le raccolte di versi Zavirucha lotta) di Tiška Gartnyj (1887). Su questi esempî si sviluppò la lirica dei giovani V. Dubovka (1900), Ales′ Dudar′ (1904), Michas ...
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Da motivi risalenti a concezioni in parte assai antiche, da cui dipendono la rappresentazione dell'anima ψυχή, psyche) come figura alata e la personificazione dell'amore in figura di fanciullo, pure alato, [...] ; quelle del Firenzuola e del conte Pompeo Vizani; nella poesia, i poemetti di Nicolò da Correggio, di Galeotto del Carretto del Mercadante, del Fusconi, del Gabrielli, del Noris. La lirica cantò anche essa Amore e Psiche per bocca del Fracastoro, ...
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Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] di prosa, contenenti novelle, studî letterarî e le lettere da Parigi; e dodici volumi di liriche, fra i quali vanno particolarmente ricordati: Uj versek (Nuove poesie, 1906), Vér és arany (Sangue ed oro, 1908), Szeretném ha szeretnenek (Vorrei che m ...
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. Il termine "espressionismo") sorse per designare quelle tendenze artistiche che sul finire del sec. XIX delinearono una reazione contro l'"impressionismo". L'opposizione infatti è già nei due termini, [...] anzi aspirò a dare voce ad una visione estatica e lirica della vita, ad un nuovo vasto senso di fraternità , F. Wittscop, W. Mahrholz, L. Mazzucchetti (Il nuovo secolo della poesia tedesca, Bologna 1926). Interessanti i saggi di M. Deri, M. Dessoir, ...
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Poeta francese, nato nel 1868 a Villeneuve-sur-Fin (Aisne), vivente. Non è stato mai letterato "di professione"; ma ha percorso la carriera consolare e diplomatica su tre continenti: allievo console (1892); [...] che la ispira, e alla magnificenza drammatica e lirica.
Opere: I primi cinque drammi del C. 1920; B. Croce, P. C., in La critica, XVI, iii (1918); L. Gennari, in Poesia di fede e pensieri di vittoria, Milano 1917; F. Casnati, P. C. e i suoi drammi, ...
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SCHLEGEL, August Wilhelm von
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore e critico tedesco, nato il 5 settembre 1767 a Hannover, figlio di Johann Adolf Sch. (v.), morto a Bonn il 12 maggio 1845. Studiò prima [...] piccolo borghese, compiacendosi di esteriori, ridicole vanità.
Fu anche poeta, ma la sua poesia ha qualcosa di freddo, di vitreo, di accademico, manca d'impeto e di forza lirica, è composizione di un filologo e di un letterato virtuoso. Né migliore è ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...