PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] il 1845 e il 1848, Un viaggio descrittivo e le Lettere descrittive) e poesie (ad esempio, L’Italia e Napoli, ibid., 28, p. 223; e ” di W. Goethe esposizione critica e traduzione dei passi lirici inedite (1847-1852) comunicate… dal socio F. Lo Parco ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] di Allergia.
Questo libriccino, inviato a critici e riviste letterarie, risvegliò l'interesse di E. Falqui, che incluse la lirica "Omaggio a Virgilio" nell'antologia La nuova poesia (Roma 1956), e di P. P. Pasolini, che ne pubblicherà a più riprese ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] codici, in uno dei quali con la falsa attribuzione a Fazio degli Uberti; pubblicata in E. Sarteschi, Poesie minori del sec. XIV, Bologna 1867, p. 21; R. Renier, Liriche..., p. 186. 7)"Io son già più ch'al mezzo dell'aringo", canzone in lamento dell ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] dall’adolescenza manifestò una spiccata predisposizione per la poesia: compose epitaffi, canzoni e versi celebrativi per Luisa Amalia Paladini, ibid. 1836; Rosmunda in Ravenna. Tragedia lirica in due atti da rappresentarsi nel Gran Teatro La Fenice, ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] l'autore come Epicuro Caracciolo (M. A. Epicuro,I drammi e le poesie italiane e latino, a c. di A. Parente, Bari 1942, p. di G. M. Monti (Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, p. 339) che vuole ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] studi ha restituito questa figura di poeta alla storia della lirica del Cinquecento, rileva (Strambotti e barzellette ...) la sua propensione per metri e temi tradizionali della poesia popolare e una attitudine al commento di "personaggi ed episodi ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] sino a noi hanno una tematica amorosa e mostrano i motivi tipici della lirica cortese provenzaleggiante che si diffuse nel Duecento nell'Italia centrale, dando vita alla poesia siculo-toscana di cui Guittone d'Arezzo fu l'iniziatore. Anche Pisa fu ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] 1752.
In vita pochi componimenti furono dati alle stampe dall'autore: le poesie comprese nelle raccolte degli Sconosciuti, un oratorio in onore di s. Luigi ma volle tentare le più ardue prove di una lirica devota, ove si rendono ancora più evidenti i ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] s.); vi apparve anche lo scritto inedito del C., Scienza e poesia (pp. 49-53), nel quale siteorizza la fine dell'arte nel a reazione, Torino 1939, pp. 19-93; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 548 s.; G. Galletti, IlNovecento, Milano 1973 ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] , soprattutto, per il continuo accrescersi della sua produzione.
Alla poesia il G. unì in questi anni un vivace interesse per dantesche e in forma di visione (genere assai caro alla lirica oratoria classicheggiante, da O. Minzoni a V. Monti): S ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...