Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] primato della ➔ Scuola poetica siciliana e fa supporre l’esistenza di una linea di sviluppo settentrionale della poesiacortese, anteriore e autonoma interpretazione della lirica trobadorica d’oltralpe. La pergamena che conserva la canzone (cinque ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Cento e del Duecento (➔ Duecento e Trecento, lingua del) abbiano preso vita in più parti d’Italia forme di poesiacortese tra loro indipendenti, che per certi aspetti (in primo luogo la versificazione e la presenza della musica), guardano a modelli ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] meridionale, prevalentemente alemanna con forti influssi del francone orientale: è la lingua della poesia cavalleresca, dell'epica e della poesiacortese, adoperata da tutti i poeti, indipendentemente dal loro ambito regionale d'origine. Si tratta ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sono opere legate ancora in parte a schemi medievali e cortesi, anche se a ogni passo un soffio di modernità B. e L. Argensola e di pochi altri attardati classicisti conservatori, la poesia secentesca è tutta gongorina, e perfino L. de Vega, Tirso de ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del capolavoro medievale della mistica d’amore.
L’età cortese creò anche una lirica di grande schiettezza, tramite soprattutto la fioritura di Minnesang, che trovò ispirazione nella poesia trovadorica ma si sviluppò su propri canoni e motivi vivaci ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] tematiche più attuali della morale laica, trobadorica e cortese, e a fortiori l'esempio di Abelardo, L. Baeumer, Darmstadt 1973; C. Segre, Le strutture e il tempo. Narrazione, poesia, modelli, Torino 1974; Ju. M. Lotman, B. A. Uspenskij, Tipologia ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] l’amore per Beatrice, abbandonando la matrice cortese, in un’esperienza sublimante, decisiva per tutta Dante e la tradizione comica latina, in Dante e la “bella scola” della poesia. Autorità e sfida poetica, a cura di A.A. Iannucci, Ravenna, Longo ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] in Bonagiunta.
L’impronta linguistica siciliana si vede anche nella poesia non lirica, per es. nel Tesoretto di Brunetto Latini (uso ’era scritto ogni uomo prode e valente,
saggio e cortese, come leggere soglio [«solevo»];
sicché, tornando brieve a ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ; l’uso del voi come forma allocutiva di rispetto o cortesia (➔ allocutivi, pronomi), in tempi ancora recenti adoperata anche dai 568-607.
Cirese, Eugenio (1997), Oggi domani ieri. Tutte le poesie in molisano, le musiche e altri scritti, a cura di A.M ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...