INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] diverso dalle altre, il concetto che si trova enunciato nel titolo; e allora non v'è distinzione fra questa poesiadidattica e la poesia gnomica delle anyokti (vedi sopra l'opera di Śambhu). L'intento d'insegnare, con speciale diletto di chi legge ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] più favorevoli ai tempi di Klopstock, di Goethe e di Schiller, le cui poesie erano poste in musica da Chr. G. Neefe e da J.P. Schulz didattica e all'allegoria. Il carattere narrativo e drammatico dell'ultimo Minnesang lo avvicina alla poesia ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e al naturale contro l'ampolloso e l'artificioso. Il Luzán identifica il fine della poesia con quello della filosofia morale, vuole un'arte didattica che attenda all'utile e al dilettevole, esige l'imitazione della natura tanto nell'universale ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] nel 1932 ve n'era una decina).
L'attività didattica è ancora poco sviluppata; vi sono soltanto 12 secondarie sentimento patriottico, l'ardore bellico vi entrano pure in non piccola parte. Poesia e prosa si alternano nel testo e non di rado la prosa è ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] XI o XII) è destinata alla lettura. Maggior forza ha in certi periodi la poesia satirica e specie la didattica, quest'ultima, così com'è trattata, poesia senza poesia.
Alla lingua abbiamo già dovuto accennare parecchie volte: sua qualità precipua è l ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] succedette nell'Engadina una letteratura essenzialmente religiosa e didattica, finché l'epoca romantica segnò con E. il romanticismo (T. di Castelberg, P. A. Latour, ecc.), s'iniziò nella poesia un notevole fervore di opere (G. Caduff, A. Tuor, P. M. ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] . Esiste anche una specie di letteratura popolare didattica, rappresentata dai proverbe (proverbî), dalle ghicitori o quali interessanti anche oggi sono quelli sulla personalità e la poesia di Mihail Eminescu, l'articolo intitolato Directia nouă (La ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di S. Petronio e si diede ad un'intensa attività didattica, si determina più decisamente e precisamente la scuola musicale bolognese. ottava rima dei poemetti del Vizzani (che mettevano in poesia il Bertoldo del Croce), per cura delle due sorelle ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] migliore tradizione di ius commune e delle necessità di una didattica di notevole profilo, quale quella che il MANTOVA BENAVIDES, Marco quella contemplativa. L'eremita si dichiara cultore della poesia, di quella di Petrarca in particolare, tanto che ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...