Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] Arles) e poemi d’avventura, come Le roman de Jaufre, Blandin de Cornoalha, Guilhem de la Barra. Non manca altresì la poesiadidattica e religiosa. Ma è la lirica a prevalere e a improntare di sé tutta la cultura letteraria europea del Medioevo.
Quasi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] sia, questa giustificazione, simmetrica a quella del serventese lombardesco, mostra che l'uso della lingua allogena appare meno scontato per la poesiadidattica che per la lirica. Tra il 1238 e 1249 Daniel Deloc di Cremona traduce il Moamin (v.) e il ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la trasformazione di una materia profana, spesso rinascimentale, e il suo plasmarsi alle esigenze della poesia e della didattica religiosa. Questo continuo rifluire e modificarsi di espressioni rinascimentali è motivo dominante nella lirica profana ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] si staglia la figura di J.C. Günther, la cui poesia contrasta con i moduli barocchi ancora ampiamente correnti. Ma il (1731-43), mentre B.H. Brockes scrive con intenti didattico-descrittivi un vasto poema, Irdisches: Vergnügen in Gott (1721-48 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] delle riforme e di una letteratura impegnata, moralistica e didattica, improntata ai dettami di un’estetica classica non dogmatica R. Mielhorski, e in particolare W. Wencel, la cui poesia (Wiersze «Poesie», 1995; Oda na dzien sw. Ceczlii «Ode per la ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] si concretizza in Russia, in due aree distinte. In Volinia questa corrente assume una connotazione didattica, mentre a Vilna (od. Vilnius) in Lituania fiorisce la poesia e soprattutto la prosa. Personalità di spicco sono J.L. Gordon e A. Mapu, che ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] 1991). Numerosi inoltre i suoi interventi su questioni di didattica, sia scolastica che universitaria.
Tra le altre opere con due scritti sulla scuola classica) (1978); Fra teatro, poesia e politica romana (con due scritti sulla cultura classica di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ; se, nelle indicazioni legislative e nella prassi didattica, prevaleva l’impulso a sradicare «la malerba dialettale nel titolo come (In morte di) Giovanni Cairoli diventa nella poesia, «con doppia manomissione», Giovan Caïroli e lo stesso vale ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] afasia è "una perdita dell'insieme delle nozioni apprese per via didattica", mentre per K. Goldstein (1948) consiste in una perdita proseguire la recita di una preghiera, o di una poesia o di una enumerazione iniziata dall' esaminatore.
Un'ulteriore ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...