La filologia, scriveva Immanuel Kant, è la conoscenza critica dei libri e delle lingue. Intesa in questo senso, la filologia non sarà solo la disciplina tecnica che insegna a editare criticamente i testi [...] riconoscimento della parziale autografia del manoscritto Vaticano latino 3195, testimone dei Rerum vulgarium fragmenta di evidenziare il ruolo di Pasolini quale promotore della poesia di Marin. Filologie imperialistePer mettere in luce i pregi ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] -2002) descrive come ‘dolore, pietà’ e fa derivare da cordogliare, verbo formatosi per «influenza della poesia trovadorica provenzale e dai suffissi del latino medievale -antia, -entia». Veniste a me con sì libero core, / di vostro servo avendo ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] e poeti italiani del secondo Novecento – «è il gran letto dove dorme la poesia italiana». «Così – aggiunge Alfonso Berardinelli in un breve saggio intitolato L’eredità latina – il meglio del Novecento poetico italiano è forse nella ripresa o nella ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] tutto il discorso sull'amore, ma vi è anche una riflessione sulla poesia che gli proveniva dell'essere l'iniziatore dell'Umanesimo. Ma non era dire, non solo bilingue, ma trilingue. Perché il latino era la sua lingua, quella a cui lui pensava ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] una traduzione in milanese di «un componimento scritto o in latino, o in toscano sopra una materia grave, e seria», dal testo Balestrieri e Porta traduttori, Atti del convegno La poesia di Carlo Porta e la tradizione milanese, Milano, Feltrinelli, ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] la luna, la vigna, i falò. Composte interamente nel 1945, le poesie de La terra e la morte (ispirate, come è noto, alla odi scelte di Bacchilide e di Pindaro, testo greco, versione latina e note, ottava edizione con Appendice di Epigrammi, Firenze, R ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] dalla poesia greca arcaica questa topica, e il suo rovesciamento, ovvero l’augurio di naufragio, subisce successive rielaborazioni e adattamenti che la collocano in contesti molto diversi tra loro: nella letteratura ellenistica, in quella latina e ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] attraversano diacronicamente la civiltà letteraria greco-latina. Nello spazio di questo contributo, (barys pneusas Potos)» (Gentili 1984, 194). Altre volte, nella poesia epigrammatica, l’identità originaria di mare e amore si trasforma in polarità ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] nuovo nome a un personaggio reale, per esempio un familiare o un conoscente. Casi ben noti sono le donne celebrate nella poesialatina: la Cinzia amata da Properzio si chiamava Hostia; la Delia amica di Tibullo, Planca. E del resto per molti secoli ...
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Claudio Buongiovanni è Professore ordinario di Lingua e letteratura latina presso l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli". I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la storiografia latina [...] ) e la poesia di età flavia (soprattutto Marziale), ma si è occupato anche di altri autori e generi letterari, dall'età repubblicana alla tarda antichità. Un filone importante dei suoi studi riguarda la Fortuna e la Ricezione dei classici latini dall ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue che avevano convissuto nel Mezzogiorno...
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature in volgare. Il distico elegiaco...