CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tempo N. Caix, suo professore, gli fece offrire la cattedra di lettere latine e lingua greca e la presidenza del liceo di Perugia, dove era stato di varia natura: scolastiche (Antologia della poesialatina ad uso dellescuole italiane, Milano 1886), ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] 1920, ma era in gran parte già scritto all’inizio della prima guerra mondiale. Negli studi sulla connessione della poesialatina con quella ellenistica Orazio, di cui era ben nota l’ispirazione dalla lirica greca arcaica, restò emarginato: Pasquali ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] altera, Florentiae, Sermartelli, 1570; e G. Bartoli, Degli elementi del parlar toscano, Fiorenza, Giunti, 1584). Rimangono pochi inediti: una poesialatina in morte del poeta Paolo Del Rosso (Firenze, Bibl. nazionale, Filze Rinuccini, 20), i versi ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] Rivista di filologia e di istruzione classica, XVIII (1890), pp. 151-174); Caratteri e origine della nuova poesialatina nel periodo aureo, Torino 1893; Studia philologica, Roma 1893; Quaestionum Ennianarum Particulae I-IV, in Rivista di filologia ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] , passim) e vennero ripubblicati nell'edizione padovana del 1718 delle Fabulae, a cura di Giovanni Antonio Volpi. Un'altra poesialatina del F. è stata recentemente rinvenuta in un codice della Biblioteca comunale di Como (4.4.26) e pubblicata con ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] pp. 59-100), ristampata nel volume XII delle Opere complete: Versificazione romanza. Poetica e poesia medioevale, II, Napoli 1932.
Nel 1873 fu chiamato ad insegnare latino e greco al liceo "Galvani" di Bologna; all'inizio dell'anno successivo, sempre ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] giorni a Venezia sarebbe uscita la prima parte di queste poesie e che già ne andava preparando una seconda "senza comparazione non c'era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' di Roma ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] la guida di R. Bertini, discreto cultore di poesia italiana e latina. Egli rivelò subito una particolare inclinazione per gli studi eruditi e le lingue classiche che apprese da P. Vettori il giovane e da G. B. Doni, profondo conoscitore di lingue ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] romanza. Alla dialettologia l'A. giunse attraverso gli studi di poesia popolare che, per opera di L. Vigo, di G. parallele delle altre lingue romanze e la base da cui esse partono, latina o di altra lingua. Dell'opera ci resta, per così dire, ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] particolare evidenza la ripresa della distinzione crociana tra ‘poesia’ e ‘non poesia’. L’arte di Pindaro non è nelle di norma di Perrotta. Incompiuta restò la monografia sul verso latino del saturnio.
Negli ultimi anni di vita, afflitto da problemi ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...