DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] preparazione umanistica, considerandosi, per quel che riguarda la conoscenza del greco e l'esercitazione nel campo della poesialatina, quasi un autodidatta, favorito nel suo desiderio di apprendere dal commercio letterario con un maestro di ben ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] de Rome, Moyen Age, CII [1990], I, pp. 173-276). Come nel De partu Virginis di Iacopo Sannazzaro e in molta altra poesialatina del tempo di genere pastorale, temi cristiani sono svolti attraverso l'uso di figure mitologiche: Aegon è lo stesso E. che ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per le composizioni latine: O. Travaglini, I papi cultori della poesia, Lanciano 1887, pp. 77-80 e B. Croce, Poesialatina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949 ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , fu invece intensa sotto il profilo culturale. Egli partecipò attivamente alla rinascita letteraria stanislaviana come cultore della poesialatina, dal momento che ignorava la lingua polacca, raccogliendo in due volumi i suoi componimenti (Carmina ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] Memorie e documenti per la storia della università di Parma nel medioevo,I, Parma 1888, pp. 34-42; U. Ronca, Cultura medioevale e poesialatina d'Italia nei secc. XI e XII, I-II, Roma 1892; G. Manacorda, Storia della scuola in Italia,I,2, Milano 1913 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] e la filologia il suo vero rifugio durante il triennio trascorso nella diocesi adriatica.
Alla poesialatina e volgare il C. si era sempre dedicato, non indegnamente, secondo il parere dei contemporanei. Una sua ode al protettore Ercole Gonzaga ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] ) per il mantenimento di sei giovani poliziani. Si addottorò con L. A. Pagnini, professore (dal 1806 al 1813) di poesialatina e venne avviato allo studio dell'ebraico e dell'arabo da C. Malanima. Determinante fu, per le scelte che successivamente ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] avveniva per i migliori studenti del seminario. A Milano fece parte dell'Accademia dei Trasformati, esercitandosi nella poesialatina e inserendosi nella famosa polemica che il Parini, appoggiato da altri letterati, sostenne contro il padre Branda ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] acquisì la capacità di padroneggiare perfettamente la lingua latina. Intrapresa la carriera ecclesiastica si trasferì a Roma VIII (6 ag. 1623).
Si cimentò con la poesialatina e scrisse versi di carattere celebrativo, occasionale ed encomiastico, ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] dell'Iliade, da G. Marotti, pure filologo di fama, e dal maestro di poesialatina e lingua greca N. Tiberi acquistò il gusto per la composizione latina in versi, cui si dedicò presto. Nell'Università Gregoriana seguì anche i corsi di teologia e ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...