Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] delle strutture sintattiche, anticipando taluni aspetti dell'era informatica. Queste tendenze artistiche sarebbero confluite nella poesiavisiva e nell'arte concettuale degli anni Sessanta e Settanta, appartenenti ancora a un uso delle tecnologie ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] di cinema che di fatto si poneva contro il cinema spettacolare, più vicino quindi a una 'pittura dinamica' o a una 'poesiavisiva'.Fra costoro un posto di primo piano occupano Viking Eggeling e Hans Richter, due pittori, il primo svedese e il secondo ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] Kieślowski, da Bernardo Bertolucci a Ermanno Olmi) si sono misurati per sviluppare le loro capacità nel campo della poesiavisiva e nella strutturazione drammatica di eventi in apparenza prosaici. Il f. i., infatti, grazie ai finanziamenti a fondo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] and George, M. Boyle, R. Long, T. Head, M.C. Chaimovicz. Si devono ricordare anche, nel campo delle ricerche della poesia concreto-visiva, le rilevanti personalità di Dom S. Houédard, I.H. Finley, J. Furnival. Nella scultura, accanto a Moore e B ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Ḥusayn nel corso della Guerra del Golfo. Una serie di visite in Medio Oriente del segretario di stato J. Baker 1911-1979) per lungo tempo esaltata come perfetto esempio di poesia delicatamente e timidamente femminile. A celebrare l'importanza della ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] e l'immagine cinematografica e da una opera di geniale poesia come l'Amleto dello stesso Olivier, il livello medio della . una sequenza, in cui i colpi di cannone del visivo vengano trattati come ritmi di batteria organicamente connessi nel discorso ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (1987), pp. 887-901; D. Jaramillo Agudelo, La poesía nadaista, in Iberoamericana, 128-29: (1988), pp. 757 Ramírez Villamizar, ivi 1984; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] fisico, che gli è negato, con il mondo visivo o audiovisivo dello schermo. Ricorre quindi al proprio sistema cultura di massa, Bologna 1963).
Pasolini, P. P., Il cinema di poesia (1965) e La lingua scritta della realtà (1966), in Empirismo eretico ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] Pier Paolo Pasolini innanzi tutto, e quindi esordì giovanissimo nella poesia (In cerca del mistero, 1962, Premio Viareggio opera prima) ricorda Jean-Luc Godard, ma sa scoprire una verità visiva ed esistenziale nuova. Intanto l'affermarsi della nuova ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] borgataro (Accattone, 1961) trasferì sullo schermo la sua poesia e la sua prosa, nonché le proprie notevoli doti nuovo sulle contraddizioni italiane e su realtà relative ad ambienti visivi e psicologici inusuali: dalle strade percorse da Sud a Nord ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....