Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] suggestivo delle associazioni che la parola può evocare e inaugurò la lirica in cui assumono importanza massima le immagini e le cose. In tal modo fu condotto a iniziare nella poesia il cubismo, il sintetismo o simultaneismo e il surrealismo. La sua ...
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Poeta cubano (Camagüey 1902 - L'Avana 1989). Di famiglia mulatta, fu uno dei maggiori esponenti della poesia africana dell'America Latina, il più vigorosamente capace di esprimere in puri ritmi l'essenza [...] alla quale partecipò come giornalista; El son entero (1947), dove è raggiunto un pieno equilibrio tra il canto popolare e la lirica colta; La paloma de vuelo popular (1958); Elegías (1958); Tengo (1964); Poemas de amor (1964); El gran zoo (1967); La ...
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Scrittore francese (Narbonne 1897 - Carcassonne 1950). Arruolatosi volontario, nella prima guerra mondiale, fu ferito due volte, restando paralizzato. Ma l'immobilità del corpo cui venne condannato contribuì [...] tedesco, del simbolismo francese e si sente attratto dal surrealismo. La poesia è mezzo di esplorazione metafisica che abbraccia nello stesso tempo la speculazione critica e l'effusione lirica. Molti dei suoi scritti, sparsi in varie riviste (B. fu ...
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Carpi, Anna Maria. - Scrittrice italiana (n. Milano 1939). Ha studiato Lingue e letterature straniere alla Statale di Milano, e ha insegnato Letteratura tedesca alle università di Macerata e di Venezia, [...] Statale di Milano. Per le sue traduzioni dalla lirica tedesca nel 2012 le è stato assegnato il Premio Nazionale per la Traduzione dal Ministero dei Beni Culturali. È autrice di raccolte di poesia, tra le quali: A morte Talleyrand (1993), Compagni ...
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Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] sonetti satirici (Norges daemring "L'alba della Norvegia", 1834). Anche la posteriore lirica paesaggistica ed elegiaca (Digte "Poesia", 1839; En digtsamling "Una raccolta di poesie", 1860) è dominata dallo stesso rigore formale che lo aveva portato a ...
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Poeta giapponese (1162-1241). Figlio di Fujiwara no Shunzei (v.), fu a sua volta uno dei massimi poeti e teorici della lirica giapponese. Compilò, nel 1202 su incarico dell'imperatore Gotoba, un'antologia [...] poetica, lo Shinkokinshū ("Il nuovo Kokinshū"), l'ultima pagina della lirica classica che già anticipava, nella tecnica di associazione progressiva delle poesie, il successivo sviluppo del renga ("poesia a catena"). T. difese l'uso di un linguaggio ...
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Poeta tedesco (Amburgo 1708 - ivi 1754). Studiò diritto a Jena e negli anni 1726-29 fu segretario dell'ambasciatore danese a Londra, ove ebbe possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e della [...] ; Oden und Lieder e Moralische Gedichte (in varie raccolte a partire dal 1741), trionfo di una lirica facilmente cantabile, mediatrice di una saggezza amabilmente circoscritta. Fra tutte le sue poesie, celebre Johann, der muntere Seifensieder. ...
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Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] al trono (1975), Marzo e le sue idi (1977), L'allodola ottobrina (1979), Oltre l'omega (post., 1980), Chiromanzia d'inverno (post., 1983). Nel 2019 la sua intera produzione poetica è stata raccolta nel volume Tutte le poesie, a cura di D. Bertelli. ...
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Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] a Sparta nel sec. 7º; anche negli altri appare, delicatamente espresso, un elemento soggettivo ignoto alla posteriore poesia corale. I metri sono varî, la composizione monostrofica, il dialetto dorico, con ionismi ed eolismi d'origine letteraria ...
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Poeta e scrittore giapponese (872 circa - 950 circa). Fu uno dei principali compilatori del Kokinshū, del quale scrisse anche la famosa prefazione in lingua giapponese. La frase iniziale, che recita: "La [...] poesia del Giappone ha per seme il cuore umano e si espande in migliaia di foglie di parole" avrebbe per secoli costituito la base per le definizioni della natura e degli ideali estetici della lirica giapponese. Autore di poemi intellettualistici e ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...