GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] d'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 187 n. 84, 190; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, p. 271 ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] per lo più alla sua donna, Gesia (allegoria della poesia), per cantare d'amore, e agli amici umanisti di L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 177 s.; La lirica napoletana del Quattrocento, a cura di A. Altamura, Napoli 1978, pp. ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] in podere suo che tra le sale dei grandi".
La sua produzione letteraria comprende componimenti in versi (poesie d'occasione, liriche ed epistole), alcune tragedie, quattro dialoghi d'argomento pedagogico, ed un Diario ascetico. Strettamente legato a ...
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MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] dolcezza e di sensibilità, con uno spirito di poesia e di realtà, con una intelligenza e intuizione della musica e dei musicisti, Le biografie, V, p. 15; Diz. encicl. dell’opera lirica, a cura di H. Rosenthal - J. Warrack, p. 551; The New Grove Dict ...
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GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] sui secondi. In tal senso il G. critica Omero e altri lirici della classicità per aver cantato nelle proprie opere l’adulterio e il culto dei falsi dei. La forza della grande poesia sta invece nel sapersi adeguare ai dettami della religione. ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] il poema Palermo trionfante. Ma la tendenza si rovescia negli interventi più recenti (P. Mazzarnuto, Lirica ed epica..., pp. 342 s.; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura..., p. 458), che tuttavia non precisano le ragioni di questa attribuzione. Fra le ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] Successivamente, dopo l'incontro con C. Cavedoni, cultore della lirica provenzale, indirizzò i propri interessi verso la filologia dedicandosi allo studio della poesia provenzale duecentesca su un codice provenzale della Biblioteca Estense di Modena ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] 1895, pp. 152, 173; F. Torraca, Studio su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, p. 319; F. Neri, in Convivium, VI (1949), pp. 244-247; C. Muscetta - P. Rivalta, Poesia del Duecento e del Trecento in Parnaso ital., I (1956), pp. 433 s.; G ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] e il dado d'argento (Piacenza 1914), in cui tenta la poesia epica e celebrativa in omaggio alla città di Piacenza.
Nel 1913 influenza di moduli pascoliani. L'opera trova la sua unità lirica nel canto dell'ascesa dell'anima, in uno slancio catartico ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] straordinario per forza, eleganza, espressività lirica. Le edizioni furono realizzate quasi esclusivamente Dolce auretta: canzone, London [1870]; La farfalletta: ballata ... poesia d'Alessandro, Dover, s.d.; Il figlio morente: romanza, London ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...