Scrittore francese (Narbonne 1897 - Carcassonne 1950). Arruolatosi volontario, nella prima guerra mondiale, fu ferito due volte, restando paralizzato. Ma l'immobilità del corpo cui venne condannato contribuì [...] tedesco, del simbolismo francese e si sente attratto dal surrealismo. La poesia è mezzo di esplorazione metafisica che abbraccia nello stesso tempo la speculazione critica e l'effusione lirica. Molti dei suoi scritti, sparsi in varie riviste (B. fu ...
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Nella letteratura italiana, l'insieme della poesia e dei modi espressivi dei cd. poeti crepuscolari. Tale denominazione (che risale a un'espressione usata da G.A. Borgese nel 1910 per indicare lo spegnersi, [...] a suo avviso, della grande giornata lirica italiana "in un mite e lunghissimo crepuscolo") indica alcuni poeti italiani del primo gusto: al dannunzianesimo fino allora imperante opposero una poesia prosastica che, in toni dimessi, incerti fra ...
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Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] sonetti satirici (Norges daemring "L'alba della Norvegia", 1834). Anche la posteriore lirica paesaggistica ed elegiaca (Digte "Poesia", 1839; En digtsamling "Una raccolta di poesie", 1860) è dominata dallo stesso rigore formale che lo aveva portato a ...
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Poeta giapponese (1162-1241). Figlio di Fujiwara no Shunzei (v.), fu a sua volta uno dei massimi poeti e teorici della lirica giapponese. Compilò, nel 1202 su incarico dell'imperatore Gotoba, un'antologia [...] poetica, lo Shinkokinshū ("Il nuovo Kokinshū"), l'ultima pagina della lirica classica che già anticipava, nella tecnica di associazione progressiva delle poesie, il successivo sviluppo del renga ("poesia a catena"). T. difese l'uso di un linguaggio ...
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Poeta tedesco (Amburgo 1708 - ivi 1754). Studiò diritto a Jena e negli anni 1726-29 fu segretario dell'ambasciatore danese a Londra, ove ebbe possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e della [...] ; Oden und Lieder e Moralische Gedichte (in varie raccolte a partire dal 1741), trionfo di una lirica facilmente cantabile, mediatrice di una saggezza amabilmente circoscritta. Fra tutte le sue poesie, celebre Johann, der muntere Seifensieder. ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del 1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] Torino. Scrittore assai fecondo, si distinse specialmente nella lirica, sovente ispirata, come in Doine si lăcrămioare ("Doine l'influsso sulla letteratura del tempo, la sua raccolta di poesia popolare romena. Ancora, l'A. può essere considerato il ...
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Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] al trono (1975), Marzo e le sue idi (1977), L'allodola ottobrina (1979), Oltre l'omega (post., 1980), Chiromanzia d'inverno (post., 1983). Nel 2019 la sua intera produzione poetica è stata raccolta nel volume Tutte le poesie, a cura di D. Bertelli. ...
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Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] a Sparta nel sec. 7º; anche negli altri appare, delicatamente espresso, un elemento soggettivo ignoto alla posteriore poesia corale. I metri sono varî, la composizione monostrofica, il dialetto dorico, con ionismi ed eolismi d'origine letteraria ...
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Poeta e scrittore giapponese (872 circa - 950 circa). Fu uno dei principali compilatori del Kokinshū, del quale scrisse anche la famosa prefazione in lingua giapponese. La frase iniziale, che recita: "La [...] poesia del Giappone ha per seme il cuore umano e si espande in migliaia di foglie di parole" avrebbe per secoli costituito la base per le definizioni della natura e degli ideali estetici della lirica giapponese. Autore di poemi intellettualistici e ...
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Poeta cileno (Lebu, Araucania, 1917 - Santiago del Cile 2011). Appartenente al gruppo della rivista Mandrágora, se ne distaccò criticandone l'eccessiva sudditanza al surrealismo francese. La sua lirica, [...] (1984), Esquizotexto y otros poemas (1988), Desocupado lector (1990), Antología de aire (1991) e Río Turbio (1996). Tra i riconoscimenti ricevuti da R., si ricordano il Premio Reina Sofía de Poesía Iberoamericana (1992) e il Premio Cervantes (2003). ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...