DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] su "I Cenci" dello stesso D. e dalle Note sulla famiglia Cenci - verità e poesia di Arturo Vecchini. Il libro XII, pubblicato nel dicembre del 1907, contiene le liriche del D. dedicate alla memoria di Nencioni, Panzacchi e Boggiani, già pubblicate in ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] , Pascoli porta a compimento nella scrittura lirica la rivoluzione letteraria inaugurata nel romanzo da ’umile, il quotidiano, il consueto entrano a far parte della poesia.
Da quanto detto sopra, trae origine un’operazione linguistica di ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] in 5atti e con un prologo, in metri lirici, recitato da personificazioni (la Mercatura, l'Interesse, dello Spett., II, Roma 1954, coll. 1331 ss.; I. Marchetti, Note sulla poesia rusticale, in Studi secenteschi, I (1960), pp. 71-88; U. Limentani, ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] pastore") percorrono la sua raccolta dal titolo Proverbi (1937) nella direzione di una liricità greca popolarescamente riconquistata. Con Eclisse (1940) la poesia del D. tocca la sua maturità, superata ormai ogni esperienza letteraria, compresi gli ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca. Morì a Milano nel 1828.
Fu autore di poemetti, tragedie, poesieliriche e della più celebre versione italiana dell’Iliade. Monti curò personalmente la maggior parte delle edizioni delle sue ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] la penuria dei nessi logici, ha una sintassi lirica; come lirica è 1, interpunzione, frequente di trattini in luogo di ispirazione musico-teatrale o di viaggio, è quello di una poesia che sorge come "illuminazione" dalla cronaca, e alla cronaca ritoma ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] , prendendo le distanze dal metodo e dai giudizi critici del Croce sulla poesia e sulla poetica pascoliana, esprime quella sua tensione verso una concezione della poesia come "lirica", come "qualità pura" che, in sintonia con De Robertis, Onofri, e ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] sé stessa (la rima identica è però ammessa nella ➔ sestina lirica, in cui lo stesso rimante deve comparire 7 volte). Può con visi
scarniti di vecchi; tenaci
di vergini bionde sorrisi
(“La poesia”, vv. 65-68, in Canti di Castelvecchio).
La rima (o ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Milano e la Liguria, il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ispirò i canti dell'armi 'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] , scritto in collaborazione con C. Zangarini, per l'opera lirica La Fanciulla del West di G. Puccini (1910). È della prima rappresentazione de La Nave di D'Annunzio.
Alla poesia il C. continuò a dare sparsi contributi che furono poi raccolti ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...