LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] (1691), che attestano l'assiduo gusto per il teatro, per la poesia mimetica e sonora, per l'arte che abbia un suo pubblico da divertire spesso non si accordava la forma mitica e bucolica con l'esiguità convenzionale di certi toni cortigianeschi ed ...
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Pittore marchigiano (della Comunanza, presso Ascoli). Nato, secondo il Mariette, circa il 1660; ancor vivo nel 1736, quando il Pascoli ne scriveva brevemente, in appendice alla vita di Giuseppe Ghezzi, [...] formato minore, e d'intenzione elegantemente arcadica e bucolica (pastorelle che ammiccano, fanciullini che giocano, e Piccolo flautista (Nancy, Museo, attribuito a scuola spagnola); la Poesia (Narbonne, Museo, n. 184, attribuito a scuola francese ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] con due scritti sulla scuola classica) (1978); Fra teatro, poesia e politica romana (con due scritti sulla cultura classica di le vie nuove della satira latina (1979); Lettura della terza Bucolica (1981); Lettura del libro nono dell'Eneide (1983); Gli ...
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Nella metrica antica si chiama dieresi una pausa del verso, causata da fine di parola o di frase. La dieresi differisce dalla cesura (v.) in quanto non cade nell'interno di un piede, ma alla fine di esso. [...] dattilici, tranne l'esametro (per la dieresi bucolica vedi tuttavia esametro; cesura).
Nella metrica moderna elisione, 2ª ed., Firenze 1889; Fr. D'Ovidio, Dieresi e sineresi nella poesia it., nel vol. Vers. italiana, ecc., Milano 1910. Per la Francia: ...
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Poetessa epigrammatica vissuta probabilmente sul finire del sec. IV a. C. Fu molto onorata in patria: per incarico dei suoi concittadini gli scultori Euticrate e Cefisodoto le avevano innalzato una statua [...] Anite si può considerare quasi caposcuola dell'epigrammatica bucolica che trae inspirazione dalla natura e dalla vita nove muse terrene (Anth. Pal., IX, 26). Nulla abbiamo delle sue poesie liriche.
Bibl.: R. Reitzenstein, in Pauly-Wissowa, I, 2654-55 ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] esemplificazione è ricca: si va dall'Antologia Palatina a Ovidio alla poesia amorosa dell'età umanistica, dall'Aretino ai libertini a Casanova, da riscatta questi quadri di violenza con un'immagine bucolica, quando paragona il corpo senza vita di ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] conoscerlo e " apprezzarlo come fine intenditore e garbato dilettante di poesia ". In una delle ballate che si è inclini ad attribuirgli, comune maestro (e con ciò inaugurando una tradizione bucolica, che ebbe larghissimo seguito). Nella seconda, a ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] l'elegia, i giambi, gli epodi, la satira, la bucolica, la tragedia, la commedia). Matteo di Vendôme e in genere di tanta reverenza sono spiriti magni) di morale contrapposti agli autores di poesia: è per questo che in If IV 113 sono di grande autorità ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] La geografia di Serafino è la configurazione visibile della poesia come spettacolo, e dello spettacolo aulico come luogo di poetica, deformazione comica e rovesciamento delle convenzioni bucoliche nella drammaturgia rusticale. Trasferitosi a Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] nel Cinquecento, è in realtà la sintesi scenica di una secolare tradizione di poesia idillica e di sperimentazioni drammaturgiche di carattere bucolico.
Archeologia del genere pastorale
Per legittimare il dramma pastorale dotandolo di una precisa ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...