Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A paragone dei sommi capolavori e delle grandi figure della letteratura rinascimentale, [...] serenità delle sue tenute, coronando quell’ideale di vita bucolica tanto caro, per esempio, a Góngora. Protetto dai esistenza (solo 41 anni) si cimenta in numerose opere: in poesia, compone versi musicali di forte e intenso cromatismo (Romanze del ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] la fama a V. e nella quale si dispiega per la prima volta già matura e potente la sua poesia, sono le Bucoliche (v.). Queste singolari composizioni dimostrano già nell'artista appena trentenne una straordinaria capacità di creare forme nuove, pur ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] , e altre distinzioni quali: p. didascalica, satirica, bucolica (o pastorale), dialettale, colta ecc.
Per p. si di differenze puramente quantitative nel considerare le grandi opere di poesia. Va ricordato in particolare che un preciso tentativo d’ ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] fra la realtà e il sogno, fra l'umana tragedia e l'idillio, scaturisce in massima parte la poesia delle Bucoliche.
Probabilmente alla poesia pastorale Virgilio si avviò, dapprima, con alcuni saggi che non furono compresi nella raccolta definitiva. Di ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] dialettali, nella dinamica dei generi letterari (soprattutto la bucolica, la novella, la commedia), in modo che le Napoli 1933 (Roma 19402); B. Croce, Il secolo senza poesia, in Id., Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 209-37; G. Gentile, ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...]
Di lì nascono pure le Sovrimpressioni (2001), ancora sulla scia bucolica di Il galateo in bosco (1978). Di Sanguineti (n. 1930 G. Alfano, A. Baldacci, C. Bello et al., Roma 2005.
La poesia italiana dal 1960 a oggi, a cura di D. Piccini, Milano 2005.
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] treni o lamentazioni funebri. E tra i più antichi generi di poesia lirica furono certo gl'inni agli dei, di cui abbiamo una difficile talora distinguere la lirica pura dall'epigramma, dalla bucolica, dal mimo, ecc. Purtroppo poi i documenti di ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] . d. Dep. di st. patria per l'Umbria, XVIII (1912), p. 357 segg. Per la posizione del P. nella tradizione bucolica, E. Carrara, La poesia pastorale, Milano [1908], p. 276 segg. Sui dialoghi, v. V. Tanteri, G. P. e i suoi dialoghi, Ferrara 1931. Per ...
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STESICORO (Στησίχορος, Stesichŏrus)
Bruno Lavagnini
Poeta lirico greco del sec. VI a. C.; è il primo poeta della Magna Grecia. Figlio di Euclide, uno dei fondatori di Imera, passò la maggior parte della [...] Ma accanto all'elemento mitico tradizionale si affacciano nella poesia di St. elementi nuovi, destinati a trovare da Stesicoro.
St. inizia una tradizione che mette foce nella bucolica teocritea.
Bibl.: G. E. Rizzo, Questioni stesicoree, in Rivista ...
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MELÉNDEZ VALDÉS, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Ribera del Fresno (Badajoz) l'11 maggio 1754, morto a Montpellier il 24 maggio 1817. A Salamanca, dove dal 1772 seguiva gli studî giuridici [...] trasportati a Madrid.
In Francia egli preparò la terza edizione delle sue poesie (e ne scrisse il prologo nel 1815 a Nîmes), che apparve ai motivi che essa comportava - finzione bucolica e idealizzamento della vita assorbita nei sentimenti più ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...