Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] vocazione preclusa ai più (Dedalus). La rappresentazione della poesia come dono divino era però lontana dallo stabilire aveva preso a narrare sotto il linguaggio allegorico delle bucoliche, grazie a Cola di Rienzo poteva svilupparsi coerentemente ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] in ammirazione di fronte al Virgilio redivivo, restauratore della poesia pastorale. Molti (e fra questi il Mussato) i personaggi via via evocati con i nomi fittizi della tradizione bucolica; ma il componimento resta ben lontano dalla "disinvoltura ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] così a lungo la pubblicazìone. Alla Canzona fece poi seguire la nuova edizione della Bucolica, quindi il "capitolo" dantesco, varie deploratorie e consolatorie, poesie in lode di Lorenzo e in morte di Simonetta Cattaneo, altre dedicate al Pico ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] suo Hodoeporicon (del 1500 circa) esercitarono grande influsso sulla poesia umanistica a nord delle Alpi.
A questo periodo risalgono Wien 1918, pp. 121, 125 s., 169; E. Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] a cui dedicò la Livia, cioè la raccolta delle sue poesie latine giovanili, per lo più amorose, pubblicata a Parigi nel F. A. - Memorie e saggi poetici, Forlì 1918; E. Carrara, La bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXVI (1920), pp. ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Nell'elegia che Giovanni Anisi scrisse per la morte dei Pontano (Bucolica variorum carmina, Basileae 1546, p. 409), il C. 1929, pp. 67, 184, 198, 200-201, 267; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 455-57; E. Percopo, La vita di ...
Leggi Tutto
Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] cavalleresco, attraversando la lirica con il canzoniere, la bucolica volgare, il teatro con il Timone: tutte opere di lingua è favorita dall’adesione al modello petrarchesco.
La poesia lirica era il genere letterario più elevato e pertanto tendente ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] la fama a V. e nella quale si dispiega per la prima volta già matura e potente la sua poesia, sono le Bucoliche (v.). Queste singolari composizioni dimostrano già nell'artista appena trentenne una straordinaria capacità di creare forme nuove, pur ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e a località dei colli Euganei trasfigurate in chiave bucolica, che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi estetico che è la natura più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: il ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] e Girolamo Benivieni, che lo ricordò poi nella sua Bucolica, stampata nel 1482.
A Ferrara, ove soggiornò tra 1486, gli indirizzò una lettera, dove si trovavano acuti giudizi sulla poesia di Dante e Petrarca.
Nell’estate del 1485 lo raggiunse a ...
Leggi Tutto
bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...