solo
Ugo Vignuzzi
Avverbio di non alta frequenza in D., in quanto si presenta (tenendo conto soltanto dei casi non dubbi) poco più di cento volte, con preponderanza in poesia (55 occorrenze nella Commedia, [...] : Vn XIX 14 67 Canzone... / non restare ove sia gente villana: / ingegnati, se puoi, d'esser palese / solo con donne o con omo cortese; Rime C 70 per questi geli / amore è solo in me, e non altrove (il sintagma ‛ esser s. ' ritorna in Pd I 73); CVI ...
Leggi Tutto
COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] G. M. Crescimbeni, Comentari intorno alla sua Istoria della volgar poesia, IV, Roma 1711, p. 142; F. S. Quadrio, Vita e opere di N. Amenta, Bari 1913, pp. 45 s.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923, ...
Leggi Tutto
PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] di Berlino (testimone fondamentale dell’antica poesia in volgare italiano settentrionale), e probabilmente quindi un esempio della cosiddetta cortesia borghese ovvero della ricezione della morale cortese nel contesto della società comunale ...
Leggi Tutto
FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] , che fosse in grado di parlare il francese e alcune fonti gli attribuiscono un genuino interesse per alcuni temi della poesia epica e cortese allora in voga: la povertà viene definita da F. sua domina (signora) e i suoi frati "cavalieri della tavola ...
Leggi Tutto
CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] di provincialismo e in cui è vivissima la tradizione della poesia sacra inaugurata da Iacopone; eppure i componimenti di C. / a benigno signor sempre ubidire", cioè la trita immagine cortese dell'uomo completamente in balia di una forza superiore, di ...
Leggi Tutto
MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] pie di Correggio, mostrandosi particolarmente versato nel disegno, nella poesia e nelle lingue tedesca e francese, oltre che in prima di assumere tale incarico aveva sposato la marchesina Luigia Cortese di Modena, dalla quale ebbe cinque figli, di cui ...
Leggi Tutto
Tanto gentile e tanto onesta pare
Mario Pallaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 5-7), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime (e nella [...] dopo il confronto conclusivo con la poesia cavalcantiana, nel quale il ‛ tòpos ' cortese della gara e del superamento ", Firenze 1961 (1970²), 179-184; M. Fubini, Metrica e poesia, Milano 1962 (1970²), 139-147; V. Branca, Poetica del rinnovamento ...
Leggi Tutto
Videro li occhi miei quanta pietate
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXV 5-8), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] ragioni psicologiche e narrative, gareggiando spesso vittoriosamente con la poesia. Rispetto al momento della lode, si avverte, nell di una vicenda amorosa connessa alla prospettiva ‛ cortese ', ma trasfigurata da un personalissimo e radicale ...
Leggi Tutto
pietoso (piatoso, da ‛ piatate ', forma popolare toscana con assimilazione regressiva)
Antonietta Bufano
È È anzitutto " chi prova pietà " per le sventure altrui, ed è quindi mosso a prestargli aiuto: [...]
In qualche caso il compito di commuovere è affidato alla poesia: propuosi di fare uno sonetto... e acciò che più pietosa e umile (Cv II Voi che 'ntendendo 32), pietoso né cortese (Rime CIII 70); inoltre il costrutto pietoso a questa soma (Pg XI ...
Leggi Tutto
RASPONI, Felicia
Elide Casali
RASPONI, Felicia (Felice). – Nacque a Ravenna nel 1523, ultima di undici figli, da Teseo, esponente della famiglia ghibellina dei Rasponi (che costellarono la storia della [...] Fra la più bella mano, e’ l più bel volto; Contra al vostro cortese, et gentil uso; Prese Amore in far voi quante mai foro (A. Caro modo di cornice, il testo.
Felicia si dedicò alla poesia, come testimonia il sonetto A messer Girolamo Rossi, inserito ...
Leggi Tutto
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...