Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] Gawan, cavaliere anch'egli arturiano ma nel risvolto mondano e cortese. In tal modo si intrecciano e si alternano le due , in cui arriva anche a parodiare le manifestazioni più tipicamente cortesi e "colte" della lirica del suo tempo. Anche in ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] riattaccò da una parte a modelli francesi, dall'altra alla poesia italiana del Rinascimento (il W. introdusse in Germania, e usò del W. In essi alle storie cavalleresche e dell'amore cortese s'alterna il fiabesco e meraviglioso; e il colore orientale ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Vieze), e, dall'altro, i tanti riflessi di costumanze cortesi che si notano nel poema, dal gioco di società di il testo. Altre notizie sulla tradizione manoscritta e a stampa delle poesie latine del B. sono fornite da Ermete Rossi e si trovano ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , 1935, pp. 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente" vernacolari e popolgreschi (vv. , 12-14 e pp. VII-IX; A. Jeanroy. Les origines de la Poésie lirique en France au Moyen Age, Paris 1889, pp. 248 ss. (che ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] la propria gioia e l'opportunità di un cortese silenzio (X, XXV). Prevale nei sonetti, considerabili pratica alla base delle valutazioni critiche moderne e contemporanee.
Fra le edizioni delle poesie di G. si segnalano: The poetry of G. da L., a ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d' , in Pegaso, II (1930), pp. 13-28; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933; G. Petronio, Il Decameròn, Bari 1935; ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] è che questa vicenda amorosa, anziché nei modi pur disponibili della poesia latina, si risolvesse in rime, e di qui, con un Ercole Strozzi, uomo di corte sì e fin troppo esperto di cortesie e di amori, ma innanzi tutto squisito poeta latino, tanto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] senso della gentilezza cavalleresca, nobile e ardita, cortese e votata al sacrificio (Zerbino); l'ammirazione Milano 1966.
Sui Carmina:G. Carducci, La giovinezza di L. A. e la poesia latina a Ferrara, in Opere, XIII, pp. 115-374; G. Pesenti, Storia ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] realtà presente nel quadro europeo.
«Manzoni bleso, magro, alto, cortese molto […] è poco sano, e scrive poco», è l’ I-III, Milano 1942-50). L’edizione maggiore è divisa in: I, Poesie e tragedie con loro abbozzi e stesure varie, a cura di A. Chiari ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Serassi "gravissima... e tra le più belle che abbia l'italiana poesia", "Amor, poiché 'l pensier per cui sovente"): "E pur C., si segnalano infine: G. Sassi, Relazione d'arte e di cortesia nel nostro Rinascimento. Vittoria Colonna e B. C., in Atti e ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...