VARAGNOLO, Domenico
Paolo Puppa
– Nacque a Venezia il 10 agosto 1882 da Adolfo, segretario di avvocato, e da Elisa Fostini. Di famiglia numerosa, ebbe quattro fratelli: Anna, Adele, Mario ed Enrico, [...] brillante, a celare una forte propensione crepuscolare e minimalista, tra improvvisi sbalzi ironici. 43; U. Facco De Lagarda, Profilo di D. V., in Id., Opere scelte di poesia e di teatro in dialetto veneziano, Venezia 1967, pp. VII-XIII; N. Mangini, ...
Leggi Tutto
MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] da un gusto liberty, che risente della temperie crepuscolare, gli Epicedi rappresentarono comunque, nel cammino del , pp. 69-76; G. Manghetti, So la tua magia: è la poesia. Diego Valeri: prime esperienze poetiche 1908-1919, con lettere inedite a F. ...
Leggi Tutto
RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] e Il madrigale della neve calda e del caffè bianco. La Ballata, in particolare, aggiornava il tema crepuscolare dell’incapacità di fare poesia contrapponendo a quest’ultima l’abilità nel «fare buchi nella sabbia». Deliberò tuttavia di interrompere la ...
Leggi Tutto
PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] e le istanze stilistiche ed etiche della nuova poesia di Parronchi, identificati in una «gnosi psicologica» e in un «tono» originale, «basso ma visibilmente elaborato, grigio ma non crepuscolare, discorsivo ma non facile …, limpido ma non ovvio ...
Leggi Tutto
GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] fra il poeta e G. Gozzano in chiave crepuscolare - ripreso poi dal Croce nella Storia d'Italia cura di T. Gaeta, Firenze 1939.
Fonti e Bibl.: B. Croce, Per un libro di poesia e intorno ad alcuni criterii d'arte, in La Critica, IV (1906), 6, pp. ...
Leggi Tutto
VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] i viciniori, Firenze 1984, pp. 33-60; G. Farinelli, “Perché tu mi dici poeta?”. Storia e poesia del movimento crepuscolare, Roma 2005, pp. 539-559; E. Cardinale, La poesia di C. V. tra “divina ironia” e “vano indagare”, in Levia gravia, IX (2007), pp ...
Leggi Tutto
NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] francese inglese (Napoli 1936) e in Poesia nel tempo (Torino 1948).
La propensione per il saggio breve, stilisticamente sorvegliato, ricco d’erudizione e a volte, forse, venato di sapore crepuscolare, trovava nell’elzeviro la misura ideale. Neri ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] -10, giugno 1957, pp. 341-346; L. Pignotti, Arrabbiato e crepuscolare, in Paese sera-Libri, 14 giugno 1963; P. Dallamano, Rodrigo, - Allergia, in Il Verri, 9 agosto 1963; G. Ferrata, La poesia e il coraggio: da Fortini a F., in Rinascita, 14 sett. ...
Leggi Tutto
GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] . La cantata, composta sopra una lirica del crepuscolare S. Corazzini, delinea esemplarmente, con una tecnica G. presenta non pochi elementi di interesse. Le due liriche su poesia di G. Carducci (1938), per esempio, mostrano, nella parte pianistica ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] fa pensare alla lezione gozzaniana e crepuscolare. In Elevazione si possono ritrovare degli affetti domestici, in Sud letterario, giugno-luglio 1949, p. 6; C. Gentile, Poesia di U. F., Foggia 1956; P. Caroli, Itinerario lirico di U. F., Bari 1968 ...
Leggi Tutto
crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...