Poeta brasiliano (Rio de Janeiro 1867 - ivi 1915). Collaborò a varî giornali e fu tra i fondatori (1908) della rivista post-simbolista Fon-Fon!. La sua poesia, in cui predominano i temi della felicità [...] familiare e dell'attaccamento alla città, mosse dall'influenza simbolista per accostarsi poi a un delicato intimismo di tono crepuscolare: Agonia (1900); Rondas noturnas (1901); Histórias do meu casal (1906); Ao léu do sonho e à mercê da vida (1906); ...
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FIUMI, Lionello
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Rovereto il 12 aprile 1894 di famiglia veronese. Collaboratore di riviste di avanguardia, tra le quali La Diana di Napoli, nel 1921 divenne direttore del [...] Di alcune delle sue opere si hanno versioni in molte lingue.
La poesia del F., che muove da quella del Govoni e dei cosiddetti " un impressionismo decorativo in cui, appunto, l'originaria crepuscolare tenerezza per le piccole cose, per i fuggevoli ...
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PALAZZESCHI, Aldo
Poeta e romanziere, nato a Firenze il 2 febbraio 1885.
Il futurismo per lui, come per tanti altri, non rappresentò che un'effimera avventura: il tentativo vano di romperla violentemente [...] con quel modo di poesia e di vedere la vita che si è convenuto di chiamare crepuscolare. Ma tra i crepuscolari il P 'uggia è essa stessa rifugio contro il dolore; è riposo.
Opere: Poesie: I cavalli bianchi, Firenze 1905; Lanterna, ivi 1907; Poemi, ivi ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] ancora giovanissimi, Evaristo Carliego, poeta della vita umile; Pedro Mario Delheye, crepuscolare; Juan P. Calon, meditativo ed amaro. Fra le più interessanti promesse per la poesia argentina sono ora José Pedroni, Luis L. Franco, Horacio Rega Molina ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] 9. cielo del dio delle comete; 10. cielo del dio del sud o crepuscolare; 11. cielo del dio giallo; 12. cielo delle stelle e delle piogge; e soltanto in pochi agivano come impulso riedificatore, la poesia venne a poco a poco perdendo quei contatti con ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] a distanza di generazioni e, se ad un esito crepuscolare può dar luogo l'ultima lettura di Mallarmé e di , in Lettres, III, 1945, n. 4; G. Cattaui, Notes sur la nouvelle poésie française, in Nova et vetera, 1942, n. 1; J.-R. Bloch, Les écrivains ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] "animismo" belga, che in qualche modo si ispira al realismo fiammingo del 1600: piccola vita quotidiana, aura di poesia intima e crepuscolare. Dopo il 1945, terminata la guerra, la giovane generazione si è data a un realismo vivace, lirico, sensuale ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] singoli orientamenti; ma in una disposizione di spirito crepuscolare e composita che tutti li comprendeva in sé essa contiene. E viva è rimasta anche la delicata, commossa, immaginosa poesia che aleggia in molte pagine: vi è, in toni più semplici ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] gioco linguistico, E. ha recuperato la funzione crepuscolare del poeta-funambolo: rivitalizzandola e ampliandone il Novecento, a cura di P.V. Mengaldo, Milano 1978.
G. Finzi, Poesia in Italia, Milano 1979.
A. Di Benedetto, Luciano Erba, in Letteratura ...
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VALERI, Diego
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Piove di Sacco (Padova) il 25 gennaio 1887. Insegnò a lungo italiano e latino nei licei; studioso di letteratura francese, specie moderna, ebbe per qualche [...] altre raccolte: Crisalide (ivi 1919); Ariele (Milano 1924); Poesie vecchie e nuove (ivi 1930); Scherzo e finale (ivi 1937 , nei momenti migliori, il genere della canzonetta o filastrocca crepuscolare (si pensi a un Govoni) con una grazia leggiera ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...