GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] fra il poeta e G. Gozzano in chiave crepuscolare - ripreso poi dal Croce nella Storia d'Italia cura di T. Gaeta, Firenze 1939.
Fonti e Bibl.: B. Croce, Per un libro di poesia e intorno ad alcuni criterii d'arte, in La Critica, IV (1906), 6, pp. ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] -10, giugno 1957, pp. 341-346; L. Pignotti, Arrabbiato e crepuscolare, in Paese sera-Libri, 14 giugno 1963; P. Dallamano, Rodrigo, - Allergia, in Il Verri, 9 agosto 1963; G. Ferrata, La poesia e il coraggio: da Fortini a F., in Rinascita, 14 sett. ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] . La cantata, composta sopra una lirica del crepuscolare S. Corazzini, delinea esemplarmente, con una tecnica G. presenta non pochi elementi di interesse. Le due liriche su poesia di G. Carducci (1938), per esempio, mostrano, nella parte pianistica ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] fa pensare alla lezione gozzaniana e crepuscolare. In Elevazione si possono ritrovare degli affetti domestici, in Sud letterario, giugno-luglio 1949, p. 6; C. Gentile, Poesia di U. F., Foggia 1956; P. Caroli, Itinerario lirico di U. F., Bari 1968 ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] letteratura latina medioevale", come riferisce Lionello Fiumi nella presentazione alle Poesie scelte (1914-1917) del C., pubblicate a Milano nel metodica di diminutivi e vezzeggiativi di ascendenza crepuscolare a tutto il discorso. In questo modo ...
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Barnet, Boris Vasil´evič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 16 giugno 1902 e morto a Riga (Lettonia) l'8 gennaio 1965. Autore dallo stile inconfondibile, dal taglio [...] leggero, sensibile alla poesia dei gesti e dei sentimenti, B., grazie a una crescente rivalutazione critica, celebrativa delle produzioni più apprezzate e famose. Questa sensibilità crepuscolare contrassegnò anche i suoi film successivi tra i quali ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] e figure della storia d'Italia. Poeta modesto dalla vena crepuscolare, fu specialmente famoso nel mondo dei romanisti sia come squisito dicitore della propria e dell'altrui poesia (Belli, Trilussa, Pascarella in primo piano), sia quale epigrammista e ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...