FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] suoi scritti, approntandone nuove redazioni, probabilmente per ragioni didattiche. In più, non si può escludere - alla IV (1960), pp. 61-90; A. Schiaffini, Tradizione e poesia nella prosa d'arte ital. dalla latinità medievale al Boccaccio, Roma ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...]
L'intreccio di autobiografia (la memoria) e di didattismo divulgativo si ritrova dunque alla radice anche dell'interesse Roma 1901), Il romanzo d'una poetessa (Roma 1901), La poésie amoureuse de la Renaissance italienne (Roma 1907), oltre i testi ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] va al di là della semplice presidenza di una istituzione didattica, per assumere competenze e valenze assai più ampie e , Bologna 1833, s.v.; In morte di L. C., Collez. di prose e poesie, Ferrara 1834;G. M. Bazoli, Biografia di L. C., Ferrara 1834; A. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] migliore tradizione di ius commune e delle necessità di una didattica di notevole profilo, quale quella che il MANTOVA BENAVIDES, Marco quella contemplativa. L'eremita si dichiara cultore della poesia, di quella di Petrarca in particolare, tanto che ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] conversazioni).
Crebbe negli anni anche l’attività didattica. Dopo gli incarichi di insegnamento della composizione come meccanismo. Apparizioni, ritorni e ancora ritorni come nella poesia meccanica di un carillon» (Clementi, 1984, pp. 158 ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] (1960) il ruolo di redattore. Oltre all’impegno didattico, che lo vide insegnare presso l’istituto nautico di . 262-266, 333-336; A. Dolfi, Le forme del sentimento. Prosa e poesia in G. B., Padova 1981; E. Montale, Il secondo mestiere. Prose 1920- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] – «bellissimo» – in riferimento al saggio Metodo e poesia. Conversazione con Francesco Carnelutti (in Storicità del diritto, del diritto romano, esemplari per chiarezza e funzionalità didattica, la produzione saggistica di Arangio-Ruiz si collocò su ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] si giustifica soltanto come un'empirica distinzione didattica), le aveva studiate in funzione di e Bibl.: Per le opere si veda la bibliogr. in D. Comparetti, Poesia e pensiero del mondo antico, raccolta di scritti curata da G. Pugliese Carratelli, ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] come paziente anche successivamente, quando Saba gli dedicò la poesia A un giovane comunista, compresa nel Canzoniere. Sempre collaboratori, Roma 1980) raccoglieva le lezioni e l’esperienza didattica e scientifica di molti anni di lavoro.
Collocato a ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 12 genn. 1842; cfr. Tinti, II, pp. 156 ss.) le finalità didattiche, ma anche il nuovo indirizzo estetico: "Non ho inteso di prendere un , era un ideale di impegno, di rottura del diaframma tra poesia e vita, tra vero e arte: un ideale che implicava ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...