FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] Fallaci, e La preghiera di un clefta (1921), basata su una poesia popolare greca tradotta da N. Tommaseo. Ancora per un concorso intitolato a sempre grande impegno all'attività teorica e a quella didattica. Dal 1925 al 1928 occupò la cattedra di ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] compose l'oratorio S. Vittoria et Acisclo martiri di Cordova su poesia di A. Spagna, replicato a Roma a S. Girolamo della raffigurante una giovane donna (la Musica, o piuttosto la Didattica musicale) in paesaggio arcadico, che scrive note su un ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] al bresciano G. Porcellaga (Sandal). Il Rimario è indirizzato specialmente ai giovani allievi e dilettanti di poesia dell'accademia e al loro didatta E. degli Emili (di cui si ricorda la prima traduzione in volgare dell'erasmiano Enchiridion militis ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] banda "Città di Rimini". Proseguì anche l'attività didattica e dal 1952 fu preside dell'istituto magistrale " i suoi interessi musicali e si avvicinò per la prima volta alla poesia di Gabriele D'Annunzio, musicando nel 1970, ormai ottantenne, il ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] , nonché letteraria: si dedicò al genere della "poesia bernesca", stile poetico burlesco tipico della tradizione toscana. versetti e sonate per organo; continuò nel contempo l'attività didattica, circondato da un cospicuo numero di allievi. Il suo ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] a Napoli, nel 1936 vi iniziò la carriera didattica assumendo in Conservatorio un incarico d’insegnamento di teoria dispetto del titolo che sembrerebbe rinviare a un metro tipico della poesia italiana di genere satirico o didascalico, sono i versi di ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Metastasio, Venezia, primavera 1790); I due fanatici per la poesia (Firenze, teatro degli Intrepidi, carnevale 1791); La locandiera astuta composizione di musica cameristica e sacra ed alla attività didattica, alla quale aveva atteso sin dal 1790, sia ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] e Lucia di Napoli.
Svolse anche una intensa attività didattica, prima come docente privato, poi dal 1915 come ed Enoch di Londra e Ricordi di Milano, si ricordano: Nun me guardà (poesia di P. Cinquegrana, Milano 1884); 'A novena (S.Di Giacomo, ibid. ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] presenta non pochi elementi di interesse. Le due liriche su poesia di G. Carducci (1938), per esempio, mostrano, de' Cavalieri, H. Purcell, A. e D. Scarlatti. Opere didattiche: Esercizi preliminari per la pratica di chiavi di violino e basso, Milano ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] suoi lavori è rivolta a un perfezionamento della didattica della teoria musicale.
Tra le opere si 1892, p. 405; III, ibid. 1893, p. 329; A. D'Ancona, La poesia popolare ital., Livorno 1906, pp. 497 ss.; D. Alaleona, Le Laudi spirituali ital. ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero nella scrittura (dal sec. 7°...
didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare (o anche, in taluni casi, di spiegare,...