Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] e ambizioni, quale appunto quello dei suoi pastori. La moda della poesia pastorale di modello greco già preesisteva in Roma: ma per V antieroico ed elegiaco, con la necessità di cantare in forma epica le glorie di Roma: il risultato è la creazione di ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] e il Sandys e cimentandosi con la commedia, la tragedia e l'epica. Il suo desiderio di fama poetica lo spinse presto a cercar uscì una prima edizione di Works in cui erano comprese due poesie che rivelavano un aspetto più intimo e patetico della sua ...
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Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] privata e della ricerca interiore. In questa dimensione, la sua poesia, capace di alternare le più intense accensioni amorose e il via, nella scrittura lirica di P., una nuova forma di epica personale destinata a dar voce e spessore a figure minime, ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] lingua è sistema distintivo di tale conoscere. Tra le opere: Epica e romanzo nel Medioevo Persiano (1927); Sommario di linguistica ario- ); La parola e l'immagine (1957); Poesia giullaresca e poesia popolare (1958); Storia della letteratura persiana ( ...
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Scrittore e poeta francese (Orléans 1873 - Plessis-l'Évêque, Seine-et-Marne, 1914). Consacratosi al socialismo, tornò poi alla fede cristiana, intesa però come religione libera dai dogmi. Influenzato dallo [...] Bergson, P. inventò una prosodia lenta e ridondante, epica e profetica.
Vita
Di umile origine, allievo dell' il rifiuto di ogni freno dell'arte, e a tratti brani di poesia superba nella primitiva religiosa purezza. P. fu anche critico letterario in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Parma; tra i dettatori si distinse il raffinato Pier delle Vigne. Notevole nel Duecento italiano è la poesia l.: la tradizione della poesiaepico-storica si continuò con i poemi di Stefanardo da Vimercate e Orso genovese, di Quilichino di Spoleto ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] al giocoso, quest’età, in difetto di fede nella serietà della poesia e del mondo cavalleresco, dissolve l’una e l’altro nell’ etico-religiosi (Ereck e Iwein) espressi nelle forme dell’epica cortese, e in Goffredo di Strasburgo (Tristan und Isolde ...
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Storico della lingua e saggista italiano (n. Castigliole Saluzzo, Cuneo, 1936); dal 1976 prof. di storia della lingua italiana all'univ. di Torino. Oltre a studi su diversi aspetti della lingua, letteraria [...] (1975); La guerra e gli asfodeli: romanzo e vocazione epica di Beppe Fenoglio (1984); Le forme della lontananza. La variazione e l'identico nella letteratura colta e popolare: poesia del Novecento, fiaba, canto, romanzo (1989). Ha curato una ...
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Poeta statunitense (New York 1926 - Tucson 1995). Già nella produzione giovanile (First poems, 1951; Short stories, 1954; The country of a thousand years of peace and other poems, 1959), raccolta nel 1961 [...] Water street (1962) e Nights and days (1966), la sua poesia si apre a un disegno in cui istanza autobiografica e mito, Braving the elements (1972) fa seguito la complessa costruzione epica di Divine com edies (1976; vi spicca l'imponente ...
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Scrittore albanese (Scutari 1903 - Roma 1975); dal 1939 professore di lingua e letteratura albanese nell'università di Roma. Partendo dalle posizioni classiche e tradizionaliste dei poeti G. Fishta e A. [...] ), e i poemetti in prosa Pasqyrat e Narcizit ("Gli specchi di Narciso", 1963). In italiano ha scritto: Epica popolare albanese (1937); Poesia popolare albanese (1957); Rapsòdi e rapsodie delle Alpi Albanesi (1961) e la Antologia della lirica albanese ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...