RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] ed epopea, 1909), egli affrontò il problema, che affatica ancor oggi, del rapporto tra canto epico e tradizione storica, tra verità oggettiva e poesia. Il R. attestò per le epopee francese e germanica una comunanza di narrazioni favolose, di motivi ...
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STESICORO (Στησίχορος, Stesichŏrus)
Bruno Lavagnini
Poeta lirico greco del sec. VI a. C.; è il primo poeta della Magna Grecia. Figlio di Euclide, uno dei fondatori di Imera, passò la maggior parte della [...] Omero lirico.
Ma del procedimento artistico con cui la materia epica venisse da lui elaborata liricamente non possiamo oggi più farci un accanto all'elemento mitico tradizionale si affacciano nella poesia di St. elementi nuovi, destinati a trovare ...
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KALEVALA ("la patria di Kaleva", eroe e progenitore mitico)
Paolo Emilio Pavolini
Titolo dato da Elias Lönnrot (v.) al poema nazionale dei Finni, da lui redatto e composto mediante la combinazione di [...] 1817): "Non potrebbero questi canti essere raccolti in unità epica o drammatica, sì da farne qualcosa che somigliasse a poema nazionale, il monumento più cospicuo della loro poesia tradizionale. Poesia di un mondo fantastico e fiabesco, lontano dalle ...
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GIOCOSA, POESIA
Giulio Natali
Quantunque nella tradizione retorica italiana la poesia giocosa sia spesso considerata come un genere letterario, è evidente che il "giocoso", il "burlesco", il "faceto" [...] ultime forme, si tratterà qui della lirica e dell'epica giocosa.
Per la lirica giocosa si può risalire al con i suoi capitoli ternarî rinnovò i cosiddetti "temi fissi" della poesia burlesca, dando assetto definitivo al genere che da allora in poi fu ...
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NANO (gr. νάννος o νᾶνος; lat. pumilus, pumilio e nanus; fr. nain; sp. enano; ted. Zwerg; ingl. dwarf)
Raffaele CORSO
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Nella mitologia germanica i nani sono esseri di natura demoniaca, affini agli [...] dei, ma prima degli uomini. Essi hanno parte importantissima in molte leggende della poesia popolare germanica e costituiscono i personaggi principali di canzoni e poemi epici, dalla nordica Alvismól al tirolese Laurin (v.), e di infiniti sviluppi ...
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RINALDO di Montalbano
Salvatore Battaglia
Cavaliere dell'epica francese, divenuto eroe popolarissimo nella letteratura italiana.
R. appartiene alla grande "gesta" dei Narbonesi; la sua stirpe fa capo [...] e poi specialmente toscani, ha dato a questa vita epico-romanzesca una autonomia e una continuità singolari. R. è stilizzata la sua figura: siamo all'ultimo stadio della poesia popolareggiante. Viceversa col Boiardo, nell'Orlando innamorato, anche ...
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QUINTANA, Manuel José
Mario Casella
Poeta, nato a Madrid nel 1772 e ivi morto nel 1857. È una delle figure più rappresentative della Spagna colta del suo tempo, dominata dapprima, nel suo indirizzo [...] che si affacciavano dubbiose al teatro della storia. La sua poesia ha sempre un piglio spontaneo ed eroico, schivo di minuzie e e nelle note alla Colección de poesías castellanas e alla Musa épica, una lunga esperienza d'arte e di vita lo rese ...
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RAMBALDO di Vaqueiras
Nicola Zingarelli
Nativo del castello di Vaqueiras (Valchiusa), Rambaldo (Raimbaut), che secondo la vecchia biografia fu prima accolto dal conte Guglielmo IV de Baux (morto nel [...] la cui parte forse fu composta dallo stesso R. Bellissima la poesia del carroccio, Truan mala guerra, dove canta la vittoria di Beatrice animo, R. di V. narra nella cosiddetta lettera epica (divisa in tre parti monorime) alcune avventure cui ...
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GRIEG, Edward Hagerup
Luigi Perracchio
Musicista, nato il 15 giugno 1843 a Bergen (Norvegia), dove morì il 4 settemhre 1907. Ebbe i primi insegnamenti musicali dalla madre, musicista e pianista eccellente. [...] egli un artista singolarissimo e originale. Non maestà, non epica grandezza risuonano nella sua musica, ma piuttosto una dolce, semplice, malinconica poesia: la poesia della natura, della lontananza, dei ricordi, espressa con intensa commozione ...
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GORMONT e ISEMBART
Salvatore Battaglia
Protagonisti d'una leggenda medievale, che ebbe larga diffusione e serba singolare importanza per la formazione dell'epica francese.
Attestata da Ariulfo nella [...] che per soli trenta giorni. Negli sviluppi avventurosi e nei rilievi umani il narratore sapeva scoprire la fine e drammatica poesia dell'esilio ingiusto, dell'abbandono della patria, del re e della fede, e intuiva il dissidio morale di chi portava ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...