INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] nella lirica sacra George Herbert (The Temple, 1633); Richard Crashaw (Steps to the Temple, 1646), che, assimilando pure la poesialatina dei gesuiti e la lirica del Marino, scrive carmi religiosi d'un barocco flamboyant, un genere che il gesuita ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] un sistema di conoscenze partendo dall'esperienza storica, che è propria della migliore storiografia greca. Ma, come la poesialatina scopre un'intimità spirituale che la greca non conosce, e il ritratto romano ha un realismo interiore quasi ignoto ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] e altro è l'influsso puntuale dei modi e delle forme della poesia. Maggiore considerazione meriterebbero i rapporti con la poesialatina medievale di corte, avuto riguardo all'interferenza del mondo latino e del mondo romanzo, che ormai non si è più ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] , V. è stato assai produttivo, ché sulla traccia di Fulgenzio si estendeva la medesima violenza a tutta la poesialatina, compreso l'Ovidio moralizzato. In questo processo di cristianizzazione dell'opera virgiliana ha influito in modo singolare la ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] scuole conventuali, nei manuali di cultura classica ad uso di chierici e di laici, nelle imitazioni e derivazioni dalla poesialatina, St. era letto, citato, parafrasato assieme a Virgilio, a Lucano, a Ovidio. Nelle opere composte in Italia, la sua ...
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SAINTE-BEUVE, Charles-Augustin de
Mario BONFANTINI
Letterato, nato a Boulogne-sur-Mer il 23 dicembre 1804, morto a Parigi il 1° ottobre 1869. Di famiglia agiatamente borghese, orfano di padre prima [...] , scrivendo l'articolo Les Regrets, nel quale invitava i suoi ex-amici a se "rallier". Napoleone III lo nominò professore di poesialatina al Collège de France (1855). Dal '57 al '61 fu professore di letteratura francese all'École normale; dopo il'65 ...
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SATURNIO, VERSO
Giorgio Pasquali
. È (ed era già dagli antichi) chiamato così il verso in cui erano composti i più antichi carmi della letteratura latina: elogia quali quelli degli Scipioni e di A. [...] in Fr. Altheim, Epochen der römischen Geschichte, Francoforte sul M. 1934, p. 224 seg.; v. poi G. Pasquali, Preistoria della poesialatina, Firenze 1936. Che la soluzione delle lunghe è innovazione greca, ha già mostrato A. Meillet, Les origines indo ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] al ritorno della sua famiglia a Lione, vi fece gli studî umanistici, e ancora quindicenne tentava qualche saggio di poesialatina e francese e incominciava lo studio delle lingue moderne, l'italiana e la tedesca soprattutto, che presto gli avrebbero ...
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L'HOSPITAL, Michel de
Georges Bourgin
Uomo politico francese, nato verso il 1504 a Aigueperse, nell'Alvernia, da un medico del connestabile di Francia, Carlo di Borbone. Implicato, mentre faceva i suoi [...] negli editti e ordinamenti emessi durante i regni di Francesco II e di Carlo IX; come umanista, coltivò con grazia la poesialatina e la letteratura epistolare. Come uomo politico si è troppo esaltata la sua figura, come quella di un precursore dell ...
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NEVIO (Cn. Naevius)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nacque nella Campania. L'anno della sua nascita è ignoto, ma sappiamo da Gellio che combatté nella prima guerra punica e che nell'anno 235 a. C. cominciò [...] .
Bibl.: Oltre ai capitoli delle grandi letterature dello Schanz, del Teuffel, del Leo, dell'Ussani e delle storie della poesialatina del Ribbeck e del Plessis, si consulti: O. Ribbeck, Die römische Tragödie im Zeitalter der Republik, Lipsia 1875, p ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...