Giovanni Boccaccio: Opere in versi - Corbaccio Trattatello in laude di Dante, Prose Latine, Epistole - Introduzione
Pier Giorgio Ricci
Il presente volume continua e completa quello delle opere del [...] egli ha superato il mezzo della vita, questa è la grande novità della sua nascente conversione umanistica; ed alla poesialatina resterà poi costantemente fedele, quando l'impegno sempre crescente nella cosa pubblica, l'alta di gnità raggiunta, l ...
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SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco
Paul Gwynne
SPERULO (Sperulus, Spherulus, Sphaerulus, Sferolo), Francesco. – Nacque a Camerino nel 1463; i nomi dei genitori non sono noti.
Benché [...] epistole dedicatorie in prosa, inoltre, chiariscono che Sperulo sperava che De’ Rossi, e in seguito Rangone, portassero la sua poesialatina all’attenzione di papa Leone X, che però il 1° dicembre 1521 morì.
In questa congiuntura Sperulo iniziò la ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] elegia autobiografica al genovese Matteo Montenero, salutato da Ludovico Dolce nella dedica come diligente allievo, nella poesialatina e volgare, di Terminio. Probabilmente il giovane rampollo della ricca famiglia di banchieri genovesi, stabilita a ...
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RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] . Lo disponevano a quelle amicizie l’eleganza diplomatica, il carattere amabile, il gusto arcadico per la poesialatina.
L’agognata nunziatura di Francia gli venne concessa nella versione straordinaria, che aveva un più accentuato significato ...
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volgare (vulgare)
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso tecnico, linguistico, cioè in riferimento alla nozione di lingua ‛ popolare ', parlata, l'aggettivo, e tanto più il relativo aggettivo sostantivato, [...] XXV. Qui, e in generale nell'opera, l'asse concettuale è dato dalla dialettica e parallelismo fra latino e v. (italiano), e fra poesialatina e poesia italiana (o romanza in genere), nodo a cui si coordina per analogia anche l'unico esempio relativo ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] epitaffio celebrandolo come "nobilis astrologus". Sembra che in questo periodo, e anche prima, il B. si esercitasse nella poesialatina, benché rimangano pochissime delle elegie composte in quegli anni. Dopo il 1458, data anche della morte di Alfonso ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] e nella maggior varietà e ricchezza della sua "produzione scientifica" il C. si volgesse all'intelligenza della prosa e poesialatina, e meno lavorasse in campo greco, par verosimile che a quest'ultimo più immediatamente però l'educassero i suoi ...
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RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] , e un dramma, messo in scena dalla sua compagnia. Sottolineò così la sua anomalia di attore cultore della poesialatina, più colto, diverso dagli altri professionisti.
Nel 1881 sposò Teresa Sormanni, autrice drammatica e scrittrice, che da quel ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] giuridici e sceglie per tale scopo la vicina Padova. Qui segue le lezioni di Bartolomeo Socino, al quale dedicherà una poesialatina, e il 1° febbr. 1503 Ottiene la laurea in diritto civile. Nel medesimo giorno egli indirizza al Collegio dei giuristi ...
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SARDI, Ludovico
Italo Pantani
SARDI, Ludovico. – Nacque a Ferrara sul finire del XIV secolo, figlio di un Paolo da identificare probabilmente con il notaio Paolo Sardi, estensore di molti rogiti tra [...] Leipzig 2002, pars 69, p. 444; I. Pantani, «La fonte d’ogni eloquenzia», Roma 2002, pp. 233-237; Id., Nascita della poesialatina ferrarese: il ruolo e i versi di Ludovico Sardi, in Filologia e interpretazione, a cura di M. Mancini, Roma 2006, pp. 81 ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...