Canti popolari, specialmente nuziali, dei latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città di Fescennio, al confine fra Etruria e Lazio, o da fascinum («magia», «stregoneria»). Spesso ebbero [...] carattere licenzioso e perciò il termine significò anche poesia salace, di scherno. Per Livio e Orazio dai f. deriverebbe la commedia latina, ma probabilmente è un’idea ricalcata su teorie greche. ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] , che corrispondono all'incirca al ventennio della più feconda ed esperta maturità del P. e contengono il meglio della sua poesialatina. La dedica svolge pensieri così affini al sonetto che proemia alle Rime, che qualcuno pensò che fosse scritta per ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , compimento della vita cavalleresca, come elemento necessario di essa ad attuare cortesia e valore; e dalla poesialatina, di cui nessuno, anche più tardi, ha sentito meglio l'efficacia per l'educazione artistica, e insieme il profondo sentimento ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] , in Convivium, II (1930); E. Carrarta, I. S., in Atti d. Accad. degli Arcadi, 1931. - Per le poesielatine: A. Sainati, La lirica latina di I. S., in La lirica latina del Rinascim., Pisa 1919; id., I. S. e Ioachim du Bellay, ivi 1915; B. Croce, La ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] .
Le prime espressioni letterarie epiche, narrative, liriche, drammatiche sono pressoché contemporanee; e i rapporti fra la poesialatina e quella volgare sono poi così stretti e interferenti, che è impossibile, a ben guardare, distinguere un ...
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MOLZA, Francesco Maria
Mario Pelaez
Umanista, nato a Modena il 18 giugno 1489. Studiò a Bologna e nel 1506 si recò a Roma, dove, tranne due intervalli, dimorò fino al 1543 e, dimentico della moglie [...] , I codici molziani della Biblioteca Vaticana con appendice di carmi inediti o rari, in Miscellanea Ceriani, Milano 1910; F. Bajocchi, La poesialatina di F. M. M., in Annali della R. Scuola normale sup. di Pisa (Sez. filosof. e filol.), XVIII (1918 ...
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Visse tra il sec. XI e il XII, e fu monaco benedettino nel monastero di Canossa, in cui entrò circa il 1090 e di cui divenne più tardi abate. Oltre una Enarratio Genesis di scarsa importanza in distici [...] . 4922 (sec. XII); altro codice antico (sec. XIII) il Lucchese 2508: per altri meno notevoli cfr. U. Ronca, Cultura medievale e poesialatina d'Italia nei secoli XI e XII (II, Roma 1892, p. 38). Prima ed. del Tengnagel (Ingolstadt 1612), poi in varie ...
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VENANZIO Fortunato (Venantius Honorius Clementianus Fortunatus)
Poeta latino, nato a Duplavilis (Valdobbiadene) verso il 530. A Ravenna studiò grammatica, retorica e diritto. Desideroso di recarsi in [...] , V., sul finire della vita, fu ordinato prete, e, nel 597, nominato vescovo di Poitiers.
Ultimo rappresentante della poesialatina alle soglie del Medioevo, V. F. compose, oltre alla biografia della sua protettrice e amica Radegonda, un poema in ...
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Nacque a Ferrara nel 1435. Fu scolaro di Guarino Veronese e dal 1455 insegnante di retorica nello studio della sua città e a Bologna. Verseggiatore e scrittore in latino e in volgare, ai tempi di Borso [...] . A. Barotti, Memorie istoriche dei letterati ferraresi, Ferrara 1792, pp. 50-67; G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesialatina in Ferrara, in Opere, XV, Bologna 1905; F. Forti, Di Lod. Carbone e delle sue opere, in Atti e Memorie d ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , o almeno tutti i migliori, al sec. XII e al principio del XIII.
Diversa è la storia della poesialatina in Italia. Qui la tradizione della poesia epico-storica o lirico-storica si continuò con i poemi di Stefanardo da Vimercate e di Orso genovese ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...