VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] va aggiunta la scrittrice I. Gramcko (1925) che ha alternato poesia, narrativa e teatro, in un suo coerente discorso di psicologia individuale all'Accademia Julien (allora e successivamente meta di molti latino-americani) e studiò con J.P. Laurens; ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] liberazione di Roma dai Galli. L. è uno di quei prosatori che primi arricchiscono la prosa latina di locuzioni rimaste fino allora peculiari alla poesia, e la liricità che è caratteristica della sua storia fa sì che questa immissione di frase poetica ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] "fatto" accertato non basta di per sé a spiegare un poeta e una poesia. Si dà anche il caso di chi, come G. Contini, può muovere oggi probabilmente il paese di più forte cultura greco-latina), con molta grazia espositiva e una solida pulizia di ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] nel seminario di Spalato, dove un vicentino, Bernardino Bicego, gli fu guida efficace all'amore della letteratura latina e segnatamente della poesia di Virgilio. Passato di quindici anni a Padova per studiarvi diritto, fu ospite di quel seminario in ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] La Commedia, I, Milano 1911, pp. 231-47; T. Parodi, in Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 137-164); le quali, se per l dalle tante commedie cinquecentesche soffocate dall'imitazione latina, troppo sono state elogiate, hanno innegabili pregi ...
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Tra i censimenti 1963 e 1973 la popolazione è salita da 1.336.274 ab. a 1.871.780, denunciando un incremento medio annuo del 4%, uno dei maggiori dell'America latina e del mondo. Nel 1975, secondo una [...] J. Canossa, nato nel 1922, con le sue delicate e appassionate poesie d'amore (Balada del amor que nasce, 1959; Poemas del amor nato nel 1884, applaudite a suo tempo in tutta l'America latina, non ha fornito nulla di esemplare, tranne qualche testo di ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] ivi fu nudrito con maestro in casa, da cui apparò la lingua latina". Poi fu messo nel collegio dei gesuiti a studiare filosofia e vi
Il temperamento lirico del C. non era fatto per la poesia epica, ond'egli nulla seppe creare di vitale nei varî poemi ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] datosi ormai tutto alle cose dello spirito, è divenuto ammiratore fervidissimo della poesia davidica che cerca di combinare con lo splendore umanistico della forma latina (Paraphrasis in triginta psalmos, Venezia 1546, da non confondersi con l'altra ...
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Gesuita, matematico e poeta, fratello di Giovanni e di Cristoforo (autore di versi latini e d'una traduzione latina della Gerusalemme). Nato il 20 dicembre 1649 a Milano, vi morì il 3 febbraio 1736.
Non [...] ed. aumentata 1704), ci rivela nel C. una capacità vitale a rinnovare il latino secondo la nuova materia e in aderenza strettissima coi tempi. Anche il saggio sulla vita e le poesie dell'amico Francesco de Lemene ha, secondo il giudizio del Croce, "l ...
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Basinio di Vincenzo nacque a Vezzano (Parma) nel 1424. Frequentò la scuola di Vittorino a Mantova, dove trovò anche Teodoro Gaza, stabilitosi colà sin dal 1442. Sotto questi due maestri formò la sua cultura [...] dar vita e calore alla narrazione delle imprese del suo eroe Sigismondo Malatesta, producendo il poema latino più originale del Quattrocento. Invece nelle poesie minori il suo modello fu Ovidio, da cui attinse l'ispirazione e la frase per il romanzo ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...