. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] nelle città costiere, coi residui dell'elemento greco e latino, e sentendo da essi il nome βάρβαροι e barbari per la popolazione che corre ad ascoltarli. Al di fuori della poesia cantata vi sono gli izlān (presso i Berāber), brevi componimenti poetici ...
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SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] il poeta Stanko Vraz vi si associò. Il dissidio per la grafia latina dei suoni slavi, sorto poco prima, si placò quando uscì l un solo volume di Poezije (1846) donò al suo popolo una poesia profonda e dalle forme più svariate, dove, in un modo geniale ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] mescolato di elementi gallici. Il maggiore commediografo latino imparò probabilmente il latino, non l'ebbe quale lingua materna o fu c'erano. La prosa sacrale romana, la poesia popolare romana anteriori a Livio Andronico erano appunto carattaizzate ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] , per chi sia libero dai preconcetti, a lungo inveterati, sulla non originalità della letteratura latina. Noi conosciamo una poesia erotica del periodo alessandrino, oltre alla mitico-narrativa dell'elegia, nella commedia, nel cosiddetto Lamento ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] poi distrutta, con la data del 1460 era detta, dall'epigrafe latina, di Iacopo B. padre e di Gentile e Giovanni figlioli. e fulgenti luminosità, specie nel paesaggio, diffonde altissima poesia. Il Bembo, pregato da Isabella d'intromissione presso il ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] apoteosi della scienza divina a quella dell'umana sapienza; la Poesia lega i due campi con la rappresentazione del Parnaso, greca, a sistema centrale, un progetto di basilica a croce latina, d'effetto più calmo più consono alla serenità del suo ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] VII dalle invasioni avaro-slave, vi permase forte l'elemento latino. Centro politico ne era la città di Doclea (alla confluenza educarsi all'estero; amantissimo degli studî, e specialmente della poesia, li promosse in ogni modo. Nel ventennio del suo ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] presso i quali acquista il possesso della lingua latina, strumento indispensabile alla cultura del tempo, ma nelle vittorie dello spirito, risente la lusinga di Circe e l'insinuante poesia dell'amore; ora è l'uomo che, attore del mondo, ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ῾Arūsiyya al-Nalūtī (n. 1950), che dopo un esordio nella poesia si è affermata per i suoi racconti di contenuto sociale che denunciano modi classici o vicini alle arti primitive dell'America latina in Ben Meftah, pervasa dalla ''luce ocra del deserto ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] di dottrina, poiché possiede due biblioteche, una greca e una latina (c. 48) e professa la massima che a tavola non "perché tutti gli altri o non videro la via che mena alla poesia o vista non osarono di calcarla". Cosicché il senso sarebbe che egli ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...