ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] " e pubblicati da L. Domenichi nelle Rime diverse di molti eccellentissimi autori, II, Venezia 1548. L'A. compose anche una poesialatina, musicata e cantata a Venezia dal celebre De Fossis, durante il solenne ricevimento in onore della regina Anna d ...
Leggi Tutto
FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] Ovidius"), che volle aggiungere al suo nome, indica nel poeta latino l'autore di cui sentì più prepotentemente la suggestione e che tentò , in cui il F. applica il metro italiano alla poesialatina con risultati apprezzabili.
L'opera con cui il F. ...
Leggi Tutto
BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...]
È probabile che il 1565 sia l'anno della sua morte.
L'attività letteraria del B. si volse esclusivamente alla poesialatina. I contemporanei testimoniano della fecondità del B., ma anche della scarsa cura per la forma e del manifestato proposito di ...
Leggi Tutto
BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1759, p. 243; G. Carducci,La gioventù di Lodovico Ariosto e la poesialatina in Ferrara, in Ediz. naz. delle opere, XIII, Bologna 1944, p. 143; T. Landoni,Due rarissimi componimenti di L. Ariosto ...
Leggi Tutto
BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] irrisioni del Lasca, che più volte invitò il B. ad evitare di rendersi ridicolo. Il B. si occupò anche, sempre con scarso successo, di poesialatina: un suo epigramma è nel Tempio diDonna Girolama Colonna d'Aragona, II, Padova 1569, p. 1. Altre sue ...
Leggi Tutto
EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] . Non si hanno notizie di sue pubblicazioni, ma l'Oldoini afferma di aver visto stampata a Perugia (1617) una sua poesialatina; nel 1625 curò l'edizione romana del secondo volume dei Consilia del nonno Marcantonio. Nel 1639 G. B. Cantalmagi gli ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] a Torino, dove si mise pure di proposito a ristudiare il latino, e infine nel 1776 a Firenze e a Pisa, dove fu Firenze 1855 (cfr. su quest’op. l’art. di C. Tenca in Prose e poesie scelte, I, Milano 1888); [C. Tenca], V. Alfieri, in Il Crepuscolo, pp. ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in cui guerre e tornei si univano all'amore per la poesia cortese e il canto: si pensi al ruolo dei trovatori Revue histor., CC(1948), pp. 38 ss.; J. Longnon, L'Empire latin de Constantinople et la principauté de Morée, Paris 1949, ad Indicem;F. ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] . aveva allora intrapreso da qualche tempo la stesura di prolissi, eruditi e frigidi Commentaria sulle poesielatine giovanili del Barberini, analizzandone ogni aspetto metrico e grammaticale, didascalico e filosofico.
Lamentando la propria infermità ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del 1915 il D. compose i Canti della guerra latina; nel periodo di forzato riposo al buio, causato saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia di massa, a cura di N. Merola, Bari 1979. Le più recenti biografie del D. sono ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...