VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] geistigen Kultur des Merowinger-Reiches, Leipzig-Berlin 1915; D. Tardi, Fortunat. Étude sur un dernier représentant de la poésielatine dans la Gaule mérovingienne, Paris 1927; J. Šašel, Il viaggio di Venanzio Fortunato e la sua attività in ordine ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] che non di lingua avrebbe inteso legiferare il C., ma della volgar poesia. Più volte. ma meno incisivamente, la figura del C. si affaccia da A. Campana, (Dal Calmeta al Colocci, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, pp. 267 ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] la guida di R. Bertini, discreto cultore di poesia italiana e latina. Egli rivelò subito una particolare inclinazione per gli studi eruditi e le lingue classiche che apprese da P. Vettori il giovane e da G. B. Doni, profondo conoscitore di lingue ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] gesuitici); e poiché «la morale è maestra dei costumi, così la poesia drammatica è la stessa morale posta in azione; e tien luogo d sempre nell’impostazione classicistica – all’antichità greca e latina, al medioevo e alle successive dominazioni, sino ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] nessun tentativo o proposito d'individuare finalità, scopo e poesia dell'Africa, benché, nell'offrire il Saggio in antipatriottismo e di scarso o punto amore per la (rinnovata) latinità (littorio) imperiale. Dettò, quindi, per il volume collettivo ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] l’impressione delle Orationes di Marc-Antoine Muret, per facilitare lo studio del latino, e, nel 1728, la stampa del suo Ragionamento intorno alla poesia lirica toscana, animato dalla consueta polemica antibarocca; bersagli prediletti sono, in questo ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , il poema si inserisce degnamente nella tradizione umanistica di poesia scientifica che, appunto a Napoli, aveva dato prove altissime che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' sec. XIV e XV..., Firenze 1914, p. ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] , I, Padova 1997, pp, 241-266 (in partic. p. 245); C. Bianca, I poeti romani del secondo Quattrocento romano, in Poesia umanistica latina in distici elegiaci. Atti… 1998, a cura di G. Catanzaro - F. Santucci, Assisi 1999, pp. 183-198 (in partic. pp ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] , LXXXIV (1924-25), 2, pp. 749-770; La pronuncia della ci latina nei riflessi slavi-meridionali, in Arch. glottologico italiano, XIV (1930), sez italiani – dalla formazione della lingua letteraria, alla poesia, alla prosa, al teatro – che riconduce a ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] di lì a poco (marzo 1914) nelle Edizioni futuriste di Poesia (sul Dinamismo plastico il B. aveva già fatto un discorso Arti di Napoli, venne pubblicata il 5 febbraio su Vela Latina come Manifesto dei pittori meridionali. Chiamato alle armi nel luglio ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...