BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] numerose medaglie (Niccodemi), si ricordano quelle della Crociera italiana nell'America Latina (1924), di A. Toscanini, di G. Giolitti, di autore che non sia quella tutta sdilinquita della sua "poesia della Morte", la quale ultima viene sempre vista ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] pompa agghindata, dello stile aulico proprio di tanta parte della letteratura latina e, per imitazione o per tradizione, dell'italiana. Se per realismo si intende la poesia spontanea, popolare, immediata, realismo è (a torto) sinonimo di grecità e ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] romanza. Alla dialettologia l'A. giunse attraverso gli studi di poesia popolare che, per opera di L. Vigo, di G. parallele delle altre lingue romanze e la base da cui esse partono, latina o di altra lingua. Dell'opera ci resta, per così dire, ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] tutto il corso degli studi classici con particolare amore e attenzione appunto per la lingua latina. La cultura dell'antica Roma e in particolare la poesia e l'oratoria ciceroniana attirarono la sua attenzione. Dal padre fu quindi indirizzato agli ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] -1477 lo troviamo tra i lettori di retorica e poesia dello Studio bolognese. L'ultima fase della vita fu III, Paris 1885, p. 31; A. Corradi, Notizie sui professori di latinità nelloStudio di Bologna..., in Docc. e studi pubbl. percura della R. Deput. ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] trovassero e svolgessero la loro attività.
Vincenzo era cultore di poesia, storia e medicina. A sua una raccolta di Sonetti . Al di sotto della mappa si legge un'iscrizione latina dell'autore nella quale dichiara di avere osservato il plenilunio ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] , Sora 1920; i giudizi sparsi e brevi di B. Croce in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, pp. 216-218 e p. 210; le : L. Albertazzi, Sulla Vita del b. G. Colombini in lingua latina e voltata inlingua volgare da F. B., in Il Propugnatore, XVIII( ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] Alessandro VI e prima del quale, probabilmente, la poesia fu composta. A dopo il 1490 risale certamente il due primi registri di prestito della Biblioteca Apostolica Vaticana. Codici Vaticani Latini 3964, 3966, Città del Vaticano 1942, pp. 24, 26, ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] di diletto poetico e di educazione morale. Nel quadro della varia produzione di poesia sacra del tempo il C. si propose di imitare per lingua, metro e struttura i poemi latini del Sannazzaro (De partu Virginis, 1526) e del Vida (Christias, 1535); di ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] nell’isola di Šolta, di cui scrisse in termini di intensa poesia e dove ebbe la pace necessaria per studiare e per meditare. Ferrari, Firenze 1952, pp. 233-242; V. Gortan, La version latine du Ier chant de la Divine comédie par M. Marulić, in Studia ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...