Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] , nel 1819, alla cattedra di filologia greca e latina, la quale però nello stesso anno venne di nuovo , in Il Fanfulla della domenica, X, 9 (1888); G. Vaccari, La scienza nella poesia di G. B., in Bollett. del Museo civico di Bassano, V (1908), pp. 40 ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] Parma 1841, I, pp. 18-20; T. Vallauri,Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, II, pp. 286-288, 326; V 64-66; S. Grosso,Sugli studi di F. Ambrosoli nelle lettere greche e latine, Milano 1871, cap. X; T. Vallauri,Vita scritta da esso, Torino 1878 ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] la sua formazione liceale, coltivando in particolare lo studio delle lingue e delle letterature latina, francese, inglese e tedesca e la passione per la poesia. Predilesse in particolare le liriche di Giacomo Leopardi; tradusse alcuni versi del poeta ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] la sua opera l'Echo, una raccolta di poesie tradotte in lingua latina da vari autori greci, compresa nell'edizione: età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] ben presto l'attività giuridica e si dedicò alle letterature latina e greca. Primo saggio in questo campo fu la traduzione in teoria aveva superato, in una più ampia idea della poesia, la polemica fra classicisti e romantici intorno ai Lusiadi, nella ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] assai fastidiose, tipiche anch'esse di quella forma di poesia.
Ciò si avverte particolarmente in quei componimenti in cui raccolta di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingua latina.
L'A. morì ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] dapprima tra le varie parlate italiane, poi tra latinità e italianità, tra storia e natura, che Raphaël (catal. Paris), Bruxelles 2014; M. Ciccuto, Per la disputa fra poesia e pittura nel Rinascimento: Virgilio e Raffaello, in Humanistica, 2015, vol. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cui guardino i più" (lettera a P. Giordani, 2 marzo 1818).
Prose e poesie del 1809-10 documentano la fase dell'istruzione scolastica del L., dedicata all'apprendimento del latino e agli studi retorico-letterari, sulla scorta del De arte rhetorica di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] con Tommaso Ceva, matematico del collegio gesuitico di Milano; fu forse allora che frequentò l'Arcadia.
Alla poesia - soprattutto latina - il G. restò sempre fedele. A parte i 380 esametri della Diacrisis, la Geometrica demonstratio dei problemi ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 1947; Ph. Schmitz, Histoire de l'Ordre de Saint Benoít, Maredsous 1948-1956 (7 voll., rìstamp.); U. Sesini, Poesia e musica nella latinità cristiana dal 111 al X secolo, Torino 1949, pp. 65, 71, 83; F. Tack, Der kuliische Gesang der abendlándische ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...