VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] poi incontrarsi nella villa di Goritz per leggere le poesie scritte dai membri del cenacolo. Esse vennero pubblicate G. Williams, New York 1976; M.G. V. 1485-1566, in Renaissance Latin verse: an anthology, a cura di A. Perosa - J. Sparrow, London 1979 ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] il volgare altro non è se non una corruzione della lingua latina, questa soltanto deve essere la lingua dei dotti, mentre il a Bologna, dove nel 1538 lasciò l'insegnamento di retorica e poesia per quello di umanità, a cui da quell'anno fu decretata ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Domenico Federici. Del Federici il D. tradusse in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia 7, LXIII [1959], pp. 336-39), poi in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, pp. 261-86: di questo volume del Getto si consideri anche ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] nel governo diretto dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che il D. servire soprattutto ai giovani che s'indirizzano alla poesia, è riportata nel De praeceptis elegantiarum linguae ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] proficuamente. In questi anni il C. si dedicò anche alla poesia con discreti risultati, se è vero che il Pandoni in dal Ciampi, pp. 87-88, nel 1878). Alcuni carmi latini tuttora inediti si trovano in codici miscellanei di Foligno, insieme con ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] XVII [1914], t. II, pp. 88-119), su Il mito storico della poesia carducciana (ibid., XVIII [1915], t. I, pp. 411-434) e, soprattutto si era già esercitato durante la Grande Guerra, su Latinità e germanesimo (Bologna 1940) e non sembrò modificare di ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...]
Più tardi il D. si dedicò attivamente alla composizione di opere latine in prosa e in versi. È però da avvertire che le volle celebrare le lodi della sua città natale con una sua poesia De laudibus Veronae. Prima di renderla pubblica la spedì al D ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] tono scherzoso, al Salutati in occasione della nascita di due gemelli. Entro il gruppo degli epigrammi lo jensen (editore delle poesielatine di D.) ha inserito pure la sintesi, in 18 esametri, del boccacciano Genealogia deorum gentilium, che è stata ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] Edoardo Brizio (archeologia), Giovanni Battista Gandino (letteratura latina).
Il saggio più celebre, in cui sono la sera di sabato 21 marzo 1914, seguita dalla lettura delle poesie Cipressi (Davanti San Guido), Canto di marzo, la Chiesa di Polenta ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] , Fribourg 1953, pp. 18-20, 40-43; E. Bolisani, Un importante saggio padovano di poesia preumanistica latina, in Atti e memorie dell'Acc. patavina di scienze, lettere ed arti, n.s., LXVI (1953-54), pp. 60-77; Guido Billanovich, "Veterum vestigia ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...