BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] costumi furono per lunghissimo tempo sfavorevoli allo sviluppo della poesia lirica presso i Romani" (ibid., p. P. I., XL (1913), pp. 800 ss., cfr.: V. Ussani, Lingua e lettere latine, Roma 1921, pp. 58 s. e passim; E. Franceschini, C. Marchesi, in ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] adesione - al clima propagandistico e militante promosso in quegli anni dagli ambienti controriformisti della Curia (questa e altre poesielatine di occasione si leggono in Garmina illustrium poetarum Italorum, a cura di G. Bottari, Firenze 1719-26 ...
Leggi Tutto
BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] perché abbraccia, nella duplice fisionomia di scrittore in volgare e in latino, quasi tutti i generi più in voga dell'epoca, e, attuale in clima barocco: Le due germane Dipintura e Poesia geniali alli due fratelli Conti Pietro e Nicolò Fava, ...
Leggi Tutto
CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] medico (Mengo); ricevuti da questo i primi rudimenti di latino e di logica, e con ciò convinto di essere edizioni moderne sono quelle di G. Fabris, Il più antico documento di poesia macaronica. La Tosontea di Corado edita e illustrata, in Atti del R. ...
Leggi Tutto
CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] seguente il C. dette alle stampe un trattato in latino: Tuta conscientia, seu Theologia moralis in qua quid possit Il Seicento, Milano s.d., p. 383; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. italiana, V, Il Seicento, Milano 1967, pp. ...
Leggi Tutto
DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] mediche citate, sono rimaste le opere: Sinonyma dictionum, De raptu Helenae metrica oratio, Epilarion carmina, Lira toscana e Poesielatine, conservate queste ultime in un manoscritto del sec. XVII della Biblioteca comunale di Palermo (Ms. Qq. C 24 ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] del volume, il D. riunì una serie di eleganti epigrammi in latino, dedicati a Girolamo de' Monti, marchese di Corigliano.
Nei notevole di versi ispirati ai soggetti tipici della poesia encomiastica. Partecipò, inoltre, alla grande disputa letteraria ...
Leggi Tutto
GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] : le sue versioni dal francese, dal tedesco e dal latino, apparvero sempre su periodici.
Tradusse dal francese vari componimenti di sempre a Catania, I canti di Dmitri il vagabondo e altre poesie, in cui, in una sorta di aria lirica che alterna i ...
Leggi Tutto
MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] inediti. Continuò anche a coltivare la poesia pubblicando, fra l’altro Per l’ M. Paoli, Un poeta romano dimenticato. G.B. M., in Cronache della civiltà elleno-latina, III (1904), 11-14, pp. 202-221; Storia letteraria d’Italia. L’Ottocento, ...
Leggi Tutto
BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] esaminare e di seguire l'itinerario culturale e lo sviluppo della produzione letteraria di altri scrittori minori di poesia in latino e in volgare, di cronache, di memorie agiografiche. Un'attività eterogenea, spesso dispersiva o di pura circostanza ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...