GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] lingue latina e greca, ma anche per la sua dottrina in materia di diritto.
Le notizie relative alla sua vita sono scarse e si fissano su una sostanziale identificazione, nel Petrarca, di poesia e filosofia) confermano la valenza del commento più ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] Il Propugnatore, n.s., VI (1893), 2, pp. 243, 245-247, 267, 269, 274 s., 280; F. Cavicchi, Una raccolta di poesie italiane e latine per la morte di fra Mariano da Genazzano, in Giorn. stor. della lett. italiana, XL (1902), pp. 158, 160, 163, 168; L ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] Il Pascoli, tra il 1894 e il '95, preparò una Grammatica latina e due volumi di esercizi; altri testi furono preparati da E. Romagnoli misteriosi", "I romanzi rossi", "La biblioteca verde", "Poesia" si arricchirono delle opere di autori come M. Serao, ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] , formandosi una solida cultura letteraria ed un interesse per la poesia che nell'età matura lo porterà a versificare. Compiuti gli i corsi nel gennaio del 1781, tenendo una propulsione latina, inedita, sulla necessità ed i meriti della clinica, ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] il titolo di Eneide venne scoperto e tradotto in lingua latina da Virgilio Marone,Genova 1895 (anon. e litogr.), a Niccolò Bacigalupo, Genova 1932, pp. 129-176; M. Boselli, Poesia dialettale genovese, Genova 1960, p. XIX (con scelta di testi pp. ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] , pp. 197, 201, 203 s., 227, 1205 s.;G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia 1780, III, p. 273;G. M. Cardella, Compendio di storia d. bella lett. greca latina e italiana, III, Milano 1827, p. 86; F. L. Mannucci, Il Petrarca in Arcadia ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] monacazioni, nelle quali si esprime la convinzione di una poesia intesa come "decoro", e spressione di un gusto un linguaggio aulico, che riflette un attento studio della lingua latina, ma che finisce con l'irrigidirsi in una prosa sovrabbondante e ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] indirizzò un'epistola metrica nella quale egli appare come difensore della poesia volgare.
Il B. è autore di un Liber legum moralium sua povera merce. I distici del B., in un latino molto ibrido, sono rozzamente elaborati secondo le norme dell' ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] . stabilì che nel collegio si impartissero gli insegnamenti di grammatica latina e greca, di "umanità" e di rettorica, logica, per la parte riservata alle lettere italiane, in modo speciale alla poesia. Fu posto dal B. sotto la protezione di Alfonso e ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] . Morì a Faenza tra il settembre e il novembre del 1618.
La poesia del C. si iscrive in un periodo abbastanza lungo che va dal 1589 ricorrendo ai greci (Longo Sofista, Achille Tazio) e ai latini (Ovidio).
L'ultima fatica letteraria del C. è una ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...