BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] delle sue numerose proprietà terriere. Ottimo conoscitore delle lingue greca e latina, s'intendeva anche di ebraico ed era appassionato studioso di tutte le arti; oltre la poesia, amava la pittura, la scultura e soprattutto la musica. Tuttavia la ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] 'Europa romanza, quella dei mesi, che fin dalla civiltà greco latina era valsa a scandire in modo emblematico, a opera di artisti . Del resto il procedimento era noto alla poesia comica toscana: basti soltanto pensare alle variazioni angiolieresche ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] buona reputazione; nel contempo coltivò i suoi interessi per la poesia e soprattutto per la musica, che grazie agli studi condotti 1838) e sulla grammatica latina (Sulle maggiori difficoltà grammaticali della lingua latina, Modena 1834). L' ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] tirocinio, la carriera di insegnante, prima di lingua latina e greca presso il collegio di Amantea, in Calabria ibid. 1751, p. 143; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 616; F.A. Soria, Memorie storico-critiche degli ...
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BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] in bronzo - eccetto i gruppi della Musica e della Poesia, che sono stati realizzati in marmo.
Il B. ott. 1922; Emporium, LVIII (1923), p. 319; Vie d'Italia e dell'America Latina, 1928, pp. 517-524; A. Cappellini, Ville genovesi, Genova 1931, p. 105; ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] prassi scontatissime: la sua veste esterna - la lingua latina e la versificazione in esametri epici - attesta una s.; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1835, p. 228; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, pp. 64. ...
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GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] ad bene vivendum.
Fonti e Bibl.: J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina Mediae et Infimae Aetatis, IV, Lipsiae 1720, p. 165; Letteratura italiana (Einaudi) III, 1, Le forme del testo. Teoria e poesia, Torino 1984, p. 28; M. Perugini, Bondi, Giovanni, Ibid ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] i corsi di giurisprudenza e quelli di eloquenza latina e storia romana. Poté così assistere alle ultime Nel patrio festeggiare il sesto cent. di Dante Alighieri, Firenze 1865, p. 47(poesia del C.); Mem. intorno la vita di G. B. Maccari, in Il ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] nuovo e inusitato stilo alquanto affettuoso per mescolatione di latino idioma e che per ciò trallignando digenerava dall'altre errori, Milano 1520; Apologia contro detrattori della Poesia di M. Giovanni Boccaccio,poeta e oratore dignissimo ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] docenti solo per gli anni 1717-19 - fu professore di poesia e di retorica presso il Collegio romano. Al 1717 risale il partire dal 1771, sotto il titolo di Nuovo Vocabolario italiano-latino( compilato dal p. Carlo Mandosio della Compagnia di Gesù. ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...