LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] il L. lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingua latina parlata al tempo di Roma tenutosi a Firenze nel 1435 nell'anticamera del numerosi altri più o meno incisivi testi in prosa e in poesia.
L'assunto da cui muove il L. nell'Invectiva in ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] romana. Suo l’epigramma che dedicava al papa le odi latine composte per l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe che di un ‘percorso scisso’, di una ‘doppia articolazione della poesia’, che la redazione del 1662 fondava in base a un’analisi ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] l'Elysium (ma la Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è è la natura più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] a un'intensa attività di traduttore sia degli opuscoli latini del filosofo napoletano Simone Porzio, professore a Pisa .B. G., i Capricci del bottaio, Udine 1906; B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 281-285; E. Garin, L' ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] 1486, gli indirizzò una lettera, dove si trovavano acuti giudizi sulla poesia di Dante e Petrarca.
Nell’estate del 1485 lo raggiunse a note e apparati di R. Ebgi; ed. critica del testo latino di F. Bacchelli - R. Ebgi, Milano 2011.
Pico lasciò ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] dapprima nel seminario della città natale, dove studiò i rudimenti della lingua latina, e poi, a partire dal 1681, nel collegio gesuitico, dove frequentò prescindendo dall'identificazione tra letteratura e poesia e ampliandolo a domini quali la ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Italia. A conferma di ciò, il 18 sett. 1496, uscì a Modena, per i tipi di D. Rocociolo, la raccolta di poesielatine del G., Poema divo Herculi Ferrariensium duci dicatum. Bucolicum carmen.
Il Poema è suddiviso in quattro libri, in prevalenza distici ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] il volgare altro non è se non una corruzione della lingua latina, questa soltanto deve essere la lingua dei dotti, mentre il a Bologna, dove nel 1538 lasciò l'insegnamento di retorica e poesia per quello di umanità, a cui da quell'anno fu decretata ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] dall'uomo. Si amplia qui il discorso sulla poesia parabolica già sviluppato nel De sapientia veterum: mentre però , James W., Intellectual culture in Elizabethan and Jacobean England. The latin writings of the age, Leeds, Cairns, 1990.
Dibon 1984: ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Domenico Federici. Del Federici il D. tradusse in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia 7, LXIII [1959], pp. 336-39), poi in Barocco in prosa e in poesia, Milano 1969, pp. 261-86: di questo volume del Getto si consideri anche ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...