LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] e di occasione, ed è considerata una fra le più significative raccolte quattrocentesche di poesialatina, in grado di fungere da punto di riferimento per la poesialatina di Poliziano. Fra i versi più tardi pubblicati da Perosa spicca la serie di ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , fu invece intensa sotto il profilo culturale. Egli partecipò attivamente alla rinascita letteraria stanislaviana come cultore della poesialatina, dal momento che ignorava la lingua polacca, raccogliendo in due volumi i suoi componimenti (Carmina ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] per intero alla metrica e seguito, pare, con una certa difficoltà dagli studenti; e il Ferrai aggiunge che, in poesialatina, "un errore di quantità lo faceva agitare".
Contemporaneamente si svolgeva la sua attività di critico testuale. Il tipografo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dedicata al […] vescovo di Brescia monsignor G.F. Barbarigo, in Venezia 1719.
Rime e prose. Aggiunto anche un saggio di poesialatina, in Venezia 1719.
Teatro italiano o sia Scelta di tragedie per uso della scena, tt. 3, in Verona 1723-1725.
Istoria ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] - che si chiamò "Arena" - al compatriota Guglielmo Vellutelli. Inoltre il D. diede già qui le prime prove nella poesialatina, pubblicando due piccole poesie "ad lectorem", di quattro e di sette distici.
Non si sa quando il D. lasciò Bologna e quando ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tempo N. Caix, suo professore, gli fece offrire la cattedra di lettere latine e lingua greca e la presidenza del liceo di Perugia, dove era stato di varia natura: scolastiche (Antologia della poesialatina ad uso dellescuole italiane, Milano 1886), ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ; G. B. Vermiglioli, Di alcuni scritti ined. di L. C. ferrarese, in Giornale arcadico, XL (1828), pp. 224-243; G. Carducci, Della poesialatina di L. Ariosto (1876), in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 111-123; G. Zannoni, Un viaggio per l'Italia di L. C ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] della grande contessa Matilde di Canossa, Reggio Emilia 1888 (con un'altra traduzione della Vita Mathildis); U. Ronca, Cultura medievale e poesialatina in Italia nei secoli XI e XII, Roma 1892, pp. 1, 227 ss., 248 s., 373 ss., 425 ss.; F. Novati ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] mostra una assidua frequentazione dei testi classici e una eccellente, ancorché pionieristica attuazione del programma di rinnovamento della poesialatina medievale in chiave già umanistica.
C'è chi ha pensato al carme come a una sorta di operazione ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] laudativi, e Guglielmo di Rochefort, il gran cancelliere di Francia, a cui dedicò la Livia, cioè la raccolta delle sue poesielatine giovanili, per lo più amorose, pubblicata a Parigi nel 1490. Il matrimonio di Carlo VIII con Anna di Bretagna, che ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...