GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] : lo Specimen de fortuna Latinitatis (Torino 1833), un trattato sulle vicende e lo stato della lingua latina accompagnato da una selezione di poesie meditate, e da una collezione di versi estemporanei curata dal suo allievo N. Pavese (Poemata varia ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] dell'università di Bologna - e quindi come insegnante di latino e greco; incarico che tenne fino al 1869.
A questo Leopardi del 1882, i due volumi, 1896-97, delle Prose e delle Poesie di U. Foscolo e, soprattutto, le Prose scelte di V. Monti, 1896 ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] . S. Quadrio, Dissertaz. Critico-storiche intorno alla... Valtellina, III, Milano 1756, pp. 367 s.; G. F. Lancellotti, Poesie italiane, e latine di mons. A. Colocci, Jesi 1772, pp. 65 ss.; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VII, 4, Venezia ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] , traduttore elegante ed erudito di poesia. L'interesse per la poesia, nel senso arabo classico di registro Al "filone spagnolo", e in particolare allo studio della tradizione latina nella cultura mozarabica, il L. dedicò crescente attenzione a ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] letterari, in particolare di prosa narrativa e poesia lirica, affrontando questioni di natura linguistica, etimologica 1980, p. 189; Q. Cataudella, Introduzione a Il romanzo antico greco e latino, Firenze 1981, pp. XXIV s.; R. Merendino, B. L.: una ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] matematica, scienze naturali, lingue orientali, letteratura greca e latina, lingue moderne. Il 30 maggio 1756 egli si protasi dell'Iliade, I, Milano 1832, p. 327; T.Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 128-130, 344 s.; A. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] medievale nel Kitāb fī al-Hay’a (Compendio di astronomia), noto in latino come De motibus coelorum, di Abū Ishāq Nūr al-Dīn al-Bitrūǧī ( del poeta, capace di fondere in un unicum filosofia e poesia, di dare senso e valore al continuo fluire degli ...
Leggi Tutto
CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] di Firenze, Firenze 1902, pp. 29, 423, 623 ss., 662, 664, 732, 816, 827; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano (1908), pp. 276, 489; G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze, in Ann. della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 1, XXV (1913), 2, pp ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] godette di fortuna europea, anche nella versione latina dal titolo Parthenia) si riallaccia alla tradizione sostenuta dei dialoghi (andati smarriti) e delle orazioni. La poesia non pare esaurire più la vivacità intellettuale del G., che negli ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] 1731, p. 431; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 164; IV, ibid. 1749, p. 39; F. III (1952), pp. 424, 432, 439 s., 450; Id., La glossa latina di D. D. ..., in Annali d. Scuola normale sup. di Pisa, XXI ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...