COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Repubblica. Compì in patria i primi studi di lingua italiana e latina nel seminario di S. Martino e fu poi mandato in collegio ; ad eccezione di alcuni versi d'amore e qualche poesia giocosa, il motivo politico prevale costantemente in tutti "i ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] intorno all’edizione fatta in Roma… della Vulgata latina l’anno 1590, Lovanio 1754; Voto… causa Pesaro.
G.M. Crescimbeni, Commentari… intorno alla sua istoria della volgar poesia, I, Roma 1702; Notizie istoriche degli Arcadi morti, III, Roma 1721 ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] Fiera letteraria, L’Italia che scrive, Rivista italiana di teatro, Poesia; dal 1949 al 1953 su Idea; dal 1950 ripetutamente su e a tradurre in versi e in prosa tutti i testi greci, latini, neogreci, qua e là anche da altre lingue, che le bibliografie ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] suo Bucolicum carmen); interesse per la poesia coltivata ancora acerbamente, ma sorretto da uno de copiste, a cura di C. Samaran - R. Marichal, II, Bibliothèque nationale, Fonds latin (N.os 1 à 8000), Paris 1962, p. LVII; P. de Nolhac, Pétrarque ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] II, Firenze 1955, pp. 499-501; Chr. Bec, Culture latine et humanismechez les marchands florentins du début du XVe siècle, in Rinascimento 55, 114; A. Lanza, Letteratura tardogotica. Arte e poesia aFirenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Roma 1994, ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] . Tutti gli atti amministrativi e le sentenze da lui elaborati sono scritti in latino: la sua firma, invece, è sempre in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] -lettori). Il 16 dic. 1936 divenne titolare della cattedra di latino e greco nei licei; insegnò un anno a Ferrara, poi l'accento "sulla nota del dolore", sul quale è incentrata la poesia di Eschilo che "approfondendo l'indagine del dolore, scopre l' ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 34 lettere di G. che ci sono giunte, scritte in latino e in volgare, sono datate tra il 1347 e il Vallombrosa, Siena s.d. [1958?]; G. Petrocchi, Cultura e poesia del Trecento. La letteratura religiosa, in Storia della letteratura italiana (Garzanti ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] ultimo, nella prima redazione, attribuisce la riscoperta della poesia, poi, nella seconda, assegna tale ruolo a . 126; U. Pizzani, S. P. e la Vita Tibulli del Codice Vaticano Ottoboniano latino 2857, in Atene e Roma, n.s., III (1958), pp. 149-158; B ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] philosophorum apophtegmata: Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc., 1139, cc. 132-163); due componimenti latini in esametri nelle Poesie di diversi autori latine e volgari, fatte nella morte di Michel'Agnolo Buonarroti. Raccolte per Domenico Legati ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...