CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] caso che per calcolo a Padova, dove rimase per i successivi dodici anni.
Nell'inverno 1392-1393 il C. lesse poesialatina e retorica allo Studio, dove ebbe come allievi Sicco Polenton e Pier Paolo Vergerio. In seguito ebbe forse come studenti privati ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] altera, Florentiae, Sermartelli, 1570; e G. Bartoli, Degli elementi del parlar toscano, Fiorenza, Giunti, 1584). Rimangono pochi inediti: una poesialatina in morte del poeta Paolo Del Rosso (Firenze, Bibl. nazionale, Filze Rinuccini, 20), i versi ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] scultore del 3 genn. 1543 (Lettere, c. XXXVIIIr), parla di letture di retorica tenute dal Boselli, di altre di filosofia, poesialatina e volgare, e di un certo numero di opere di accademici (lettere, dialoghi, commedie, versi in onore di Priapo) in ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] sottoponeva a Roma - sotto la guida di Simone Porzio (un allievo dell'Allacci) e di suo figlio - "nella poesialatina" non trascurando inoltre la lettura dei classici greci in originale.
A parte qualche sporadica apparizione in italiano - la recita ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] avveniva per i migliori studenti del seminario. A Milano fece parte dell'Accademia dei Trasformati, esercitandosi nella poesialatina e inserendosi nella famosa polemica che il Parini, appoggiato da altri letterati, sostenne contro il padre Branda ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] e politica del Regno.
Addottorato in utroque nel 1598, intraprese la via del foro senza peraltro trascurare la poesialatina e la ricerca erudita. Soprattutto per questi interessi guadagnò, nella prima decade del secolo, amicizie illustri: quella del ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] pp. 125-143; M. Guglielminetti, G. L. poète baroque, in XVIIe Siècle, XLIX (1997), pp. 715-725; B. Croce, Poesialatina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Napoli 2003, ad ind.; A. Ruffino, Nebbie edificate in mondi ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] quattro secoli prima per Francesco Petrarca; ma mentre quest’ultimo era stato incoronato per la poesialatina, Perfetti lo fu per la poesia italiana e per la forma particolare dell’improvvisazione. L’incoronazione, organizzata per la parte letteraria ...
Leggi Tutto
DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] delle età successive, e mise pertanto in rilievo un sicuro legame tra la canzone trobadorica e la poesialatina medievale, concorrendo in tal modo a porre le basi dei nuovi indirizzi degli studi romanzi.
Continuò contemporaneamente a lavorare nel ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] acquisì la capacità di padroneggiare perfettamente la lingua latina. Intrapresa la carriera ecclesiastica si trasferì a Roma VIII (6 ag. 1623).
Si cimentò con la poesialatina e scrisse versi di carattere celebrativo, occasionale ed encomiastico, ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...