GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] Poetica di Aristotele, in Bollettino del comitato per la preparazione dell'edizione nazionale dei classici latini e greci, n.s., XVII (1969), pp 23-59; Prosa e poesia nella Poetica di Aristotele, in Maia, n.s., XXI (1969), pp. 3-16; Tracce della ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] della storia dovette aggiungere quello pur anche della filologia latina, la sua, più che un'estetica, era una v. Sulla collaborazione al Conciliatore: V. Cian, Un saggio di poesia medievale nel "Foglio azzurro", in Giorn. stor. d. lettor. ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] lira), della soffitta (Allegoria della Musica, della Poesia, della Commedia e della Tragedia) e la creazione aver ridipinto l'originale.
La sua pittura arrivò anche in America Latina, continente in cui altri artisti modenesi lasciarono tracce (A. ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] anche la critica di Giulio Cesare Becelli, che nel trattato Della novella poesia (Verona 1732) criticò come anacronistica e inefficace l'imitazione degli autori latini e greci, e nella commedia L'ariostista e il tassista (Rovereto 1748) parodiò ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] elegie particolarmente importanti per definire le caratteristiche della sua poesia. Nei pochi versi nei quali egli canta il suo state cella di eloquenza" insieme a nomi famosi come B. Latini, C. Salutati o G. Boccaccio), bisogna riconoscere che gli ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] , il quale scrisse contro ambedue il trattato Dell'influenza degli arabi sull'origine della poesia moderna in Europa (Roma 1791) in difesa della tesi latino-germanica. Il terzo punto essenziale di questa Weltliteratur dell'A. è strettamente collegato ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] pure dati preziosi relativi all'identificazione e alla distinzione tra i due poeti.
Fonti e Bibl.: A. Cinquini-B. Valentini, Poesielatine inedite di A. Beccadelli, Aosta 1907, p. 32; Carteggio di G. Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, in ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] ebraico, ma in arabo. Dall'arabo fu poi tradotto in latino dal citato Maestro Teodoro, del quale il Werth trovò numerose didascalica, così come il provenzale lo era stato della poesia lirica. Notissima, sulla divulgazione e sul prestigio di cui ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] e giuridica. Una delle sue prime prove poetiche fu un'elegia latina di trenta versi, da lui composta e dedicata nel 1456 a al C., da un'altra al Collazio non è affatto chiaro.
Altre poesie (egloghe e "carmina de pace") che in questi anni il C ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] de Sismondi. Sempre nel 1820 apparvero a Milano gli Elementi di poesia ad uso delle scuole, in cui, pur condividendo la fede nella il G. ricorda ai giovani che la cultura greca e latina può lasciare indifferenti i popoli nordici, ma coinvolge appieno ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...